Il dipartimento legale di Xiaomi ha annunciato di aver scoperto un’organizzazione criminale specializzata nella produzione e vendita di falsi auricolari Mi Bluetooth.
Mi Bluetooth falsi: sgominata banda
Purtroppo, la produzione di oggetti contraffatti è un atto che non passa mai di moda ed investe anche le più moderne tecnologie. Spesso, creare un falso di un prodotto in voga, a prezzi di molto inferiori rispetto all’originale, frutta ai criminali guadagni ragguardevoli.
Questa volta, sotto le mani dei furfanti, è finita nuovamente la cinese Xiaomi. Il team legale dell’azienda ha infatti rivelato di aver scoperto a marzo una piattaforma di shopping online che smerciava cuffie Mi Bluetooth Mi contraffatte.
La società cinese ha lasciato intendere di aver richiesto l’assistenza delle forze di sicurezza e che la base di produzione dei falsi auricolari è stata trovata nascosta in un parco industriale a Shenzhen, nella provincia di Guangdong.
Secondo quanto rivelato dal team legale di Xiaomi, sono state sequestrate più di 1000 unità delle finte cuffie Mi Bluetooth, che erano state confezionate in scatole simili ai prodotti originali.
I colpevoli sono stati arrestati e Xiaomi ha avviato contro di loro una procedura più che mai agguerrita.
La popolarità dei prodotti Xiaomi ha portato la società ad essere scelta da coloro che vogliono trarre profitto illecitamente. La circolazione di falsi smartphone del brand è stata segnalata sia Cina che in India, dove Xiaomi ha raggiunto una popolarità senza precedenti. Ricordiamo che a dicembre 2019, falsi prodotti del marchio – del valore di oltre 18.000 dollari – sono stati confiscati nel mercato di Gaffar di Delhi.
Il consiglio spassionato è di acquistare prodotti tecnologici solo da canali regolari, per evitare di ritrovarsi in mano gadget scadenti o di bassa qualità, attributi principali delle merci contraffatte.