L’attuale catalogo di Xiaomi può sembrare contradditorio. Hugo Barra, ex-Google ora a capo della divisione Global, ha recentemente affermato che la società cinese è contraria all’uso di microSD per espandere la memoria e alle batterie rimovibili; eppure, la prima generazione di dispositivi, così come la linea di smartphone economici RedMi, offre la possibilità di allargare lo spazio di archiviazione. Perché, allora, Xiaomi dice no a microSD e batterie rimovibili per i top di gamma? La spiegazione riguarda principalmente il commercio cinese, dove in alcuni mercati si possono trovare schede contraffatte.
“Per i dispositivi ad alte prestazioni, noi siamo fondamentalmente contrari allo slot per la scheda SD”, ha iniziato Barra, aggiungendo che sarebbe stato sciocco, a suo modo di vedere, sacrificare la capacità della batteria, il secondo slot per un’altra SIM oppure l’ergonomia del Mi4i solo per aggiungere l’espansione della memoria. Riguardo alle schede contraffatte, ha dichiarato: “Pensi di stare comprando una Kingston o una SanDisk ma non è così e sono di qualità molto bassa, sono lente, alcune volte smettono di funzionare e danno agli utenti un sacco di problemi, come applicazioni che non si avviano, perdita di dati, molte lamentele e frustrazione”.
Xiaomi Mi4
Per di più, “darai la colpa al telefono, darai la colpa al produttore, urlerai e griderai e proverai a sistemarlo in così tanti modi che alla fine dirai ‘proviamo a tirare fuori la scheda SD e vediamo cosa succede’”. Secondo Barra, si tratta di “una moda: le schede SD spariranno. Non dovreste aspettarvi lo slot per le schede SD nei nostri portabandiera”.
Allo stesso modo, i top di gamma Xiaomi hanno abbandonato le batterie rimovibili perché, secondo Barra, c’è una richiesta molto bassa per le batterie extra. Parte dei motivi dietro questa ragione può anche essere rilevata nei bassi costi per un caricabatterie portatile dell’azienda, che costa 18 dollari nella versione da 16.000 mAh, sufficiente per ricaricare più di cinque volte un Mi4.