Batterie invecchiate, che si gonfiano e – in alcuni casi – rischiano di esplodere. Xiaomi sa bene che questo può accadere anche sugli smartphone e avrebbe brevettato una tecnologia volta a ridurre questo rischio: ecco di cosa si tratta.
Xiaomi: smartphone più sicuri
Le informazioni trapelate derivano da un brevetto chiesto e ottenuto del colosso cinese. Senza entrare troppo in tecnicismi, il documento descrive una tecnologia che, attraverso un hardware posizionato fra la cover dello smartphone e la batteria stessa, sarebbe in grado di rilevare immediatamente delle anomalie – come ad esempio un rigonfiamento – e segnalarle tempestivamente all’utente.
Di certo, l’hardware sarebbe affiancato da funzionalità software, che sarebbero integrate a bordo dello smartphone. In questo modo, scorgendo in anticipo se la batteria ha qualche problema, è possibile evitare che questi degenerino e mettano a rischio la sicurezza degli utenti stessi.
Siamo consci però che quanto è emerso è parte di un brevetto e quindi non è sicuro che sia destinato a diventare, nel breve, una tecnologia implementata su dispositivi pronti alla commercializzazione. Ad ogni modo, se accadesse, si tratterebbe di una novità molto interessante: un ulteriore strumento per permette l’uso degli smartphone in totale sicurezza.
Samsung Galaxy Note 7 ci avrà pur insegnato qualcosa, no?