Xiaomi brevetta una tecnologia per monitorare i terremoti

Xiaomi ha appena brevettato un innovativo sistema capace di prevedere i terremoti direttamente da device mobili: si chiama "Earthquake Monitoring".
Xiaomi brevetta una tecnologia per monitorare i terremoti

Xiaomi ha appena brevettato l’innovativa tecnologia chiamara “Earthquake Monitoring“. Vediamo insieme cos’è e come funziona.

Xiaomi Earthquake Monitoring: tutto quello che c’è da sapere

All’inizio di oggi (17 settembre 2021), il gigante della tecnologia cinese Xiaomi ha pubblicato un nuovo patent relativo ad un’interessante nuova tecnologia. Il brevetto è intitolato “Metodo e attrezzatura per realizzare il monitoraggio sismico di dispositivi mobili“.

L’applicazione del gigante tecnologico cinese ha il numero di brevetto CN113406696A e descrive un metodo o un sistema in grado di leggere/monitorare l’attività sismica da un’apparecchiatura mobile. In altre parole, questa tecnologia verrebbe utilizzata per rilevare i terremoti. I

noltre, il “device” in questione trasferirebbe i dati chiave ottenuti e li invierebbe ad un centro di elaborazione dei terremoti. Quindi, è chiaro che l’attrezzatura apparterrà al campo tecnico del monitoraggio sismico e, in qualche forma o modo, sarà anche correlata alla prevenzione dei disastri ambientali.

Come funziona?

Il documento descrive anche l’intero processo e il suo funzionamento. Di fatto, si osserva che tale software cercherà di standardizzare il sensore sismico virtuale e designare le regioni del registro con attività sismica su una mappa. Il sistema consentirebbe al processore sottostante di identificare e prevedere possibili eventi sismici sulla base di letture multiple. Queste avverranno attraverso questo un sensore sismico virtuale che trasmetterà, in seconda istanza, i dati ai centri di elaborazione sismica.

In termini di applicazioni, ciò potrebbe significare che Xiaomi sarebbe in grado di creare un sistema di allerta precoce dei terremoti da dispositivi mobili. Questo indica anche che, in futuro, potrebbero arrivare smartphone con sensori sufficientemente sensibili, anche se, al momento, sembra essere altamente improbabile. In particolare, questa tecnologia è in qualche modo simile al sistema di alert che l’azienda ha integrato con la MIUI diverso tempo fa e che funziona in base ad algoritmi di intelligenza artificiale.

Fonte: CNIPA

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