Stando a quanto si apprende, Xiaomi ha appena depositato un brevetto molto particolare relativo ad un fingerprint innovativo posto una porzione di spazio molto generosa.
Dal web, scopriamo che Xiaomi Mobile Software ha appena acquisito un patent relativo ad un modello particoalre di sensore di impronte digitali montato sul frame laterale che copre parte della cornice e molte aree angolari del telefono.
Xiaomi: come funziona il nuovo scanner per le impronte digitali?
Facciamo il punto: finora, i fingerprint incastonati sul pulsante di accensione e spegnimento presente sul frame laterale dei dispositivi, erano molto piccoli… e lo sono ancora. Inoltre, rispetto ai lettori montati sulla back cover, coprono una porzione di spazio significativamente più piccola. Questo implica che c’è meno precisione e la possibilità di errore è maggiore.
Questa nuova tecnologia potrebbe colmare questa lacuna; di fatto, l’azienda sta studiando un modo per aumentare la larghezza del sensore così da migliorare l’efficienza finale. Con una superficie piccola significa che il fingerprint cattura una piccola parte del dito durante l’autenticazione biometrica. Con un’area più generosa, si possono avere sblocchi ancora più rapidi e “a prova di errori”.
Questa soluzione diventa una necessità maggiore man mano che i terminali diventano sempre più sottili. Lo spazio ai margini si riduce sempre più e questo potrebbe essere una valida alternativa alle proposte attualmente disponibili sul mercato.
Fra le notizie correlate, segnaliamo anche che il prototipo della prima auto elettrica di Xiaomi verrà mostrato nel corso dell’anno. A comunicarlo è Luo Baojun, il direttore generale della sede di Pechino-Tianjin del marchio.
Se ricordate, la compagnia ha registrato la sua divisione Auto nel marzo del 2021. Xiaomi Automobile Co. Ltd. è una realtà a tutti gli effetti con un capitale sociale di 1,57 miliardi di dollari. A capo del progetto troviamo Lei Jun, l’ex numero uno della divisione smartphone.