Il risultato non è sorprendente ma consolida ulteriormente la posizione commerciale di Xiaomi nel suo paese Natale. La società guidata da Lei Jun, la startup più valutata al mondo lo scorso anno, è infatti il primo produttore di smartphone in Cina secondo i dati di IHS Technology riportati dal responsabile di Xiaomi India, Manu Kumar Jain, su Twitter .
Xiaomi MiPad
Stando alla classifica, Xiaomi rimane al primo posto con il 14 per cento degli smartphone spediti nel primo trimestre del 2015, pari a 14,2 milioni di smartphone (il totale è di 99 milioni). Al secondo posto troviamo Huawei e Apple con l’11 per cento, poi Samsung con il 10. Seguono Vivo (9 per cento), Lenovo e Oppo (8 per cento), Coolpad (7 per cento), Meizu (4 per cento), ZTE (3 per cento) e "altri" produttori raggruppati (14 per cento). Che la maggior parte dei nomi in questa classifica siano cinesi non sorprende, ma in compenso il nome di Apple è al secondo posto a fianco di Huawei, segnale che l’azienda di Cupertino è riuscita a rendere attraenti gli iPhone anche in un mercato che predilige i dispositivi economici.
Xiaomi ha recentemente svelato Mi4i, smartphone che eredita gran parte delle linee estetiche e l’hardware del Mi4, attuale top di gamma, aumentando la capacità della batteria a 3.120 mAh e diminuendo le dimensioni generali e il peso. Nel 2015 la società commercializzerà la nuova generazione Mi5, che potrebbe integrare un lettore d’impronte digitali come iPhone 6 o Samsuns Galaxy S6 nel tasto fisico frontale.
Xiaomi Mi4
Nel 2014 Xiaomi si è classificata come quinto produttore mondiale. Una posizione importante considerato che, al momento, la società vende i propri dispositivi solo in alcune zone dell’Asia, come Cina, India, Malesia e Filippine. Negli Stati Uniti arriverà nel corso dell’anno, ma esclusivamente con i suoi accessori (cuffie, batterie esterne ecc).