Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Pro debutteranno ufficialmente il prossimo 20 ottobre: le schede tecniche ed i prezzi sono già trapelati, mentre alcuni render forniscono un’anteprima del design.
Il modello 15 Pro, in particolare, è tornato al centro dell’attenzione grazie a nuovi avvistamenti di un’unità pre-produzione nelle mani del vicepresidente del gruppo Xiaomi, Wang Xiaoyan.
Xiaomi 15 Pro: eccolo in una nuova foto dal vivo
Il design di Xiaomi 15 Pro non sembra discostarsi molto dal precedente modello, Xiaomi 14 Pro, ma si nota una modifica evidente: il flash LED è spostato all’esterno dell’isola della fotocamera. Questa riprogettazione si è resa necessaria per fare spazio al nuovo sensore con teleobiettivo a periscopio. La configurazione della fotocamera è dunque uno dei punti salienti dello smartphone, offrendo un sensore telemacro 5x da 50 MP con una distanza minima di messa a fuoco di 30 cm. La fotocamera principale è un’unità da 50 MP con un sensore da 1/1,3″ e un’apertura f/1,4, a marchio Leica, accompagnata da una fotocamera ultrawide da 50 MP e una fotocamera selfie da 32 MP.
Il display di Xiaomi 15 Pro sarà un pannello AMOLED quad-curvo da 6,78 pollici, prodotto da TCL, con risoluzione 2K e una frequenza d’aggiornamento di 120 Hz. Sotto la scocca troveremo il potentissimo SoC Snapdragon 8 Gen 4, con configurazioni di memoria che arrivano fino a 16 GB di RAM e 1 TB di storage interno. La batteria, con una capacità pari a ben 6.000 mAh, supporterà la ricarica cablata da 90 W, la ricarica wireless da 80 W e la ricarica wireless inversa da 10 W.
Per quanto riguarda il design, Xiaomi 15 Pro sarà disponibile in nero, bianco e argento, con un’edizione speciale in titanio. Inoltre, si vocifera che Xiaomi offrirà cinque importanti aggiornamenti del sistema operativo, garantendo longevità e supporto software prolungato per questo dispositivo di punta.
Con simili specifiche tecniche, Xiaomi 15 Pro si preannuncia come uno degli smartphone più competitivi del mercato e con un particolare focus circa le prestazioni della fotocamera e la potenza del processore.