Negli ultimi anni diversi produttori di smartphone, ed ora anche Xiaomi, hanno seguito l’esempio di Apple, rimuovendo il caricabatterie dalle confezioni dei loro dispositivi di fascia alta: l’attenzione al green è ormai un aspetto imprescindibile.
Come anticipato, l’ultima azienda ad aver abbracciato questa tendenza è proprio Xiaomi, che ha deciso di non includere un caricabatterie nella confezione del suo nuovo flagship, vale a dire lo Xiaomi 14T Pro.
Questo cambiamento è stato confermato direttamente dalla società in una dichiarazione per la testata Androidauthority e riflette una scelta che sempre più brand stanno adottando, tra cui Samsung, Google e OnePlus.
Anche Xiaomi dice basta ai caricabatterie
Parlando di Xiaomi 14T Pro, nella confezione sarà possibile trovare solo un cavo USB C ed una custodia protettiva, ma non un adattatore per la ricarica. Xiaomi ha giustificato la decisione facendo riferimento alla direttiva europea che esorta i produttori a vendere dispositivi senza caricabatterie in dotazione, per ridurre l’impatto ambientale. È probabile, dunque, che Xiaomi stia seguendo queste linee guida per i suoi prodotti destinati al mercato europeo. Tuttavia, questa scelta non è nuova per l’azienda: già nel 2021 era stato rimosso il caricabatterie dal Mi 11 in Cina, pur avendolo poi ripristinato con i modelli successivi della stessa serie.
Chi acquista Xiaomi 14T Pro dovrà quindi comprare separatamente un caricabatterie da 120 W, oppure utilizzare un caricabatterie con supporto USB Power Delivery (PD). Fortunatamente, negli ultimi anni, Xiaomi ha migliorato il supporto per lo standard USB PD, permettendo comunque di ottenere velocità di ricarica elevate (anche superiori ai 65 W), a differenza di altri marchi come OnePlus, che offrono velocità inferiori utilizzando lo stesso standard.
Questa decisione di Xiaomi si inserisce in una strategia più ampia adottata dai diversi produttori, che stanno cercando di limitare l’inclusione di accessori superflui nelle confezioni dei loro prodotti. Tuttavia, resta da capire se la rimozione del caricabatterie, da parte di Xiaomi e non solo, riguarderà il mercato globale o solo quello europeo.