A breve Xiaomi presenterà il nuovo smartphone CIVI, uno smartphone che andrà a sostituire la linea CC, divenuta esclusiva per il mercato cinese. La società potrebbe lanciare un altro smartphone pieghevole quest’anno e forse il Redmi K40S o Redmi K40 Ultra. E c’è anche la possibilità che la società finisca quest’anno in bellezza, presentando il futuristico Xiaomi 12.
Xiaomi 12: cosa sappiamo finora?
Non c’è dubbio che Xiaomi 12 sarà il primo device al mondo con Snapdragon 898. Tra le caratteristiche dello smartphone troveremo anche l’AMOLED LTPO-display E5 di Samsung con una risoluzione di 2K e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
Sul retro, il device offrirà una tripla fotocamera posteriore e la risoluzione di tutti e tre i sensori sarà di 50 megapixel. Il modulo principale sarà il Samsung ISOCELL GN5 e sarà integrato dall’ultra-wide Sony IMX766. Una previsione interessante è che il teleobiettivo con zoom ottico 5x completerà la configuraizone fotografica.
Sicuramente il flagship riceverà RAM LPDDR5, ma la velocità aumenterà a 8533 Mbit/s contro i 6400 Mbit/s del suo predecessore. Lo storage sarà caratterizzato da memorie UFS 3.1 e il terminale sarà alimentato da una batteria da 5000 mAh. La potenza di ricarica cablata sarà di 120 watt. Lo smartphone offrirà anche una protezione dall’acqua IP68, skin MIUI 13 basata su Android 12 e supporto per la ricarica wireless da 50 W.
Nelle notizie correlate sappiamo che il co-fondatore e CEO del marchio, Lei Jun, ha condiviso i piani per lo sviluppo del business deglla compagnia. La società cinese intende rafforzare ulteriormente la propria posizione nel mercato globale.
Secondo le stime di Counterpoint Technology Market Research, 323,1 milioni di dispositivi smartphone sono stati venduti a livello globale nel secondo trimestre di quest’anno. Parliamo il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Il leader è il colosso sudcoreano Samsung, che controlla circa il 18% del settore. Xiaomi è riuscita a salire al secondo posto davanti ad Apple: le loro quote erano rispettivamente del 16% e del 15%.
Come ha affermato il signor Jun, l’OEM cinese intende diventare il leader nel mercato degli smartphone. Inoltre, l’azienda non vuoel solo salire in cima, ma intende conservare il primato per molto tempo.