Xiaomi 11T si classifica molto più in basso del fratello 11T Pro su DxoMark, ottenendo un punteggio di soli 108 score. Scopriamo cosa è successo.
Xiaomi 11T: un comparto fotografico che non attrae
DxOMark ha appena rilasciato la recensione della fotocamera per un altro modello di smartphone. Questa volta, l’azienda ha recensito lo Xiaomi 11T, che è la versione più economica dell’11T Pro recensito in precedenza.
Per chi non lo sapesse, il portale francese è un’azienda nota che testa e recensisce fotocamere per smartphone, essendo una piattaforma di benchmark nota anche nel settore. Guardando i punteggi, il midrange ha ottenuto 108 punti in totale, con la categoria Foto che ha ottenuto 111 punti mentre i segmenti Zoom e Video ottengono rispettivamente 42 e 105 punti. Nonostante l’11T e l’11T Pro di base presentino lo stesso hardware, il Pro ha ottenuto un punteggio notevolmente più alto con 117 punti.
Quindi, la differenza è probabilmente correlata al processore; il primo è dotato di un SoC MediaTek Dimensity 1200 mentre il secondo sfoggia un SoC Qualcomm Snapdragon 888. Secondo DxOMark, la differenza “dimostra che il chipset e la messa a punto hanno un grande impatto sulla qualità dell’immagine“.
Tornando alla recensione, la compagnia francese ha elogiato il dispositivo per la sua accurata messa a fuoco automatica in ambienti interni ed esterni. Inoltre, si è visto che il device tira fuori un basso rumore nelle foto e nei video. È stato anche pubblicizzato per la sua resa cromatica nei video, che ha persino mantenuto grandi dettagli.
Tuttavia, DxOMark ha riscontrato una perdita di dettagli fini in modalità foto e alcune immagini avevano anche tonalità della pelle innaturali. Anche l’autofocus non è stabile in molti scenari dove c’è scarsa illuminazione. Durante le foto zoom, lo smartphone sfortunatamente offre bassi livelli di dettaglio e gli scatti notturni sono spesso sottoesposti, il che dimostra ancora una volta quanto sia grande l’impatto che un chipset ha sulla qualità del comparto fotografico.