Microsoft ha appena avviato un nuovo programma per rendere più accessibili i giochi di Xbox; sembra infatti che i giocatori con disabilità potranno testare in anteprima i giochi al fine di fornire feedback e pareri utili volti a migliorare l’esperienza utente.
Xbox: i giochi saranno testati anche da utenti con disabilità
Oggi, il team per l’accessibilità dei giochi di Microsoft ha annunciato che gli sviluppatori potranno inviare i loro giochi per usufruire di una valutazione riguardante l’accessibilità e pare che questi saranno testati da giocatori aventi disabilità. Qualcuno lo ricorderà: tale iniziativa è stata annunciata insieme agli aggiornamenti alle linee guida per l’accessibilità rilasciate all’inizio dello scorso anno.
All’interno di un post pubblicato sul blog di Xbox, si legge: “Gli sviluppatori ora hanno la possibilità di inviare a Microsoft il loro titolo Xbox o PC e farlo analizzare e convalidare rispetto alle raccomandazioni fornite negli XAG“.
Le linee guida per l’accessibilità di Xbox includono spiegazioni approfondite e considerazioni di progettazione inclusive per gli sviluppatori e ora sono appena state aggiornate così che possano disporre di un linguaggio più chiaro, un contesto aggiuntivo ed esempi di implementazione.
I rapporti sui test di gioco includeranno feedback da giocatori con disabilità, nonché da organizzazioni no-profit pertinenti ed esperti di accessibilità. Eventuali problemi riscontrati durante i test verranno “annotati con passaggi di riproduzione, screenshot e altre informazioni per aiutare lo sviluppatore a capire quale aspetto di una determinata esperienza potrebbe essere difficile per alcuni giocatori con disabilità“; questo è quanto si evince dal post.
Negli ultimi anni sempre più aziende si sono concentrate sull’accessibilità dei giochi, inclusa Microsoft con Xbox Adaptive Controller, ma ci sono ancora pochi esempi di alto profilo, come The Last of Us Part II. Un programma come questo potrebbe potenzialmente portare a più giochi una serie di opzioni di accessibilità. Di fatto, adesso risulta essere importantissimo che gli utenti con disabilità siano in grado di fornire informazioni dettagliate.