Potrebbe esserci una grossa ed importante novità sul fronte della disponibilità di Xbox Series S, ma soprattutto di Xbox Series X. Stando ad alcune informazioni ricevute dal podcast di XboxEra, pare che Microsoft abbia stretto un accordo per avere una sorta di corsia preferenziale per la fornitura dei chip necessari alla produzione delle sue console.
Una mossa che effettivamente è coincisa con una grossa e quasi sorprendente disponibilità di Xbox Series X e S nello scorso periodo natalizio, che ha permesso alla compagnia statunitense di settare nuovi record di vendita nel Regno Unito: una cosa che si è ripetuta lo scorso mese. Potrebbe essere una strategia destinata a mettere fine allo shortage di Series X.
Xbox Series X: priorità per i chip di produzione, PS5 in ulteriore crisi?
“Intorno ad aprile dello scorso anno, ho ricevuto una email che mi diceva che Microsoft avrebbe avuto molte console disponibili nell’autunno successivo. E così è stato, non è vero? Beh, pare che Microsoft abbia pagato per avere la priorità sui chip delle fabbriche, motivo per cui abbiamo visto molto di più e stiamo vedendo ancora così tante Xbox in più adesso…per me, è un investimento intelligente“
Sostengono i protagonisti del podcast di XboxEra. Una notizia che, se fosse confermata, potrebbe mettere Microsoft in un grosso vantaggio rispetto la concorrenza non solo per il presente, ma soprattutto per quanto riguarda la prossima stagione natalizia.
Xbox Series S è già una console facilmente reperibile, ma presto potrebbe essere così anche per la più costosa e ambita Xbox Series X, che è comunque protagonista di drop più frequenti rispetto PS5. Una strategia che ha dato i suoi frutti lo scorso natale, è stato così a marzo, con le Xbox che hanno venduto più di Switch e PlayStation 5 nel Regno Unito, e che potrebbe pagare sul lungo termine.
Per quanto riguarda PS5, invece, serpeggia il pessimismo. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che la crisi di scorte possa durare per tutto il 2022. Anche questo potrebbe essere un grosso vantaggio per Microsoft.