Torniamo a parlare di Xbox Series S, la versione “lite” della console next-gen di casa Microsoft, altresì detta “Lockhart” (dal suo nome in codice individuato in rete). Si vociferava che il prodotto avrebbe visto la luce nel mese di maggio, eppure nulla è stato presentato, anzi. I rumor a riguardo, proprio nell’ultimo periodo, sembrano essere cessati. Un ricercatore che si occupa di sicurezza informatica però, sembra aver trovato dei riferimenti alle presunta “sorellina” della Xbox Series X nei file di sistema di Windows 10.
Xbox Series S: prodotto cancellato o confermato?
La scoperta rilevata dal programmatore riporta in auge la speranza di vedere una variante lite (ma soprattutto economica) della nuova console Microsoft. Ovviamente, come in tutti questi casi in cui si parla di rumor, voci di corridoio e fughe di notizie trapelate sul web, vi invitiamo a prendere la suddetta news con le dovute cautele.
Se siete dei grandi fan del brand Microsoft e avete seguito le indiscrezioni sulle console di nuova generazione fin dalla comparsa del primo rumor a riguardo, ricorderete che nel 2018 il colosso di Redmond aveva dichiarato alla stampa mondiale che l’azienda era al lavoro su due progetti separati aventi nomi in codice di Anaconda e Lockhart. Anaconda sappiamo esser diventata l’attuale Series X, mentre del progetto Lockhart tutto tace e – oltre a qualche indiscrezioni emersa su Internet – non abbiamo più saputo nulla.
I recenti leak, le parole trapelate dalle interviste agli sviluppatori, le fughe di news che son emerse su Twitter fanno pensare che Microsoft abbia deciso di abbandonare il progetto; la console economica – che avrebbe dovuto collocarsi al posto della Xbox One S – sarebbe stata venduta al prezzo di 300 €, priva di lettore Blu-Ray, con SSD e specifiche tecniche inferiori: 4 Teraflop di potenza a fronte dei 12 del modello “premium”.
https://t.co/ctdvPmLVSm pic.twitter.com/h0nTPYxJwR
— TitleOS (@XB1_HexDecimal) June 1, 2020
Se i giocatori sono ancora in attesa e speranzosi di veder ufficializzata la console, la recente scoperta del ricercatore TitleOS suggerisce proprio che la console effettivamente esiste nell’universo Microsoft. Sono stati trovati ben cinque riferimenti del nome in codice nella console nei file di sistema del software di Windows 10, menzionati accanto alla dicitura “Anaconda”; la scoperta non è rivoluzionaria però. Di fatto, questa news non conferma il debutto del prodotto, ma soltanto l’esistenza. Altre voci sul Web suggeriscono invece che gli sviluppatori stiano lavorando al porting dei titoli dei giochi della Series X anche su questa particolare console “lite”.
Se Xbox Lockhart dovesse essere confermata, potrebbe arrivare sul mercato molto più tardi rispetto al lancio della sorellona; un rumor che va completamente in controtendenza rispetto al passato, che prevedeva l’uscita del modello minore mesi prima dell’uscito della variante top, così da conquistare i primi fan e rubare quote di mercato a Sony. L’ipotesi più probabile invece, è che Microsoft scelga di adottare il medesimo schema commerciale avutosi con la One X e con la One S, proposta sul mercato tre anni dopo la presentazione della variante premium.