L’operatore WINDTRE, nato dalla fusione tra Wind e Tre, ha chiesto all’AGCOM di adeguare le proprie tariffe a seconda del variare dell’inflazione. Questo dovrebbe portare ad una maggiore equità di prezzi anche per i cosiddetti operatori virtuali.
Infatti, i principali MVNO utilizzano le reti di TIM, Vodafone e WINDTRE per erogare i propri servizi ai clienti. Se la richiesta presentata da WINDTRE verrà accolta, anche i virtuali che utilizzano le infrastrutture del carrier arancione saranno impattati da questi aumenti.
WINDTRE: cosa ha chiesto all’AGCOM? C’entra l’inflazione?
L’operatore ha chiesto al garante che si pronunci stabilendo alcune norme per regolare gli eventuali aumenti dovuti all’inflazione. L’AGCOM infatti dovrà stabilire quando l’operatore potrà aumentare i costi delle sue tariffe per l’inflazione e quando invece potrà farlo per altre esigenze di mercato.
AGCOM essendo il garante prende tempo anche se prima o dopo dovrà pronunciarsi in merito. Anche perché ultimamente il mondo delle telecomunicazioni è diventano una vera e propria “giungla” con una corsa al miglior offerente davvero imbarazzante e fuori mercato.
Esistono, infatti, offerte di rientro – le cosiddette winback – a meno di 5 euro al mese con anche Giga Illimitati. In questo caso non stiamo parlando di virtuali, anzi.
Il garante se deciderà di ascoltare l’operatore arancione potrebbe stabilire che in caso di aumenti dovuti all’inflazione, l’utente potrà recedere senza costi.
WINDTRE assieme a TIM sono state le prime aziende di telecomunicazioni a farsi sentire per evitare di creare offerte telefoniche con bundle interessanti a prezzi davvero fuori mercato. Su questo aspetto ci sarebbe da parlare per ore, visto che sicuramente l’avvento di Iliad ha praticamente potato i vari operatori come TIM, Vodafone e la stessa WINDTRE a fare promo winback per riacquisire i clienti persi col passaggio al quarto operatore.
Iliad, infatti, con la sua promo lancio da 5,99 euro al mese ha praticamente dimezzato le offerte telefoniche dei principali operatori di telefonia. Da un punto di vista di fanbase però, lo stesso carrier, ha rispettato le promesse. Tutte le tariffe lanciate non sono state rimodulate e questo ha fatto guadagnare al gestore ben 9 milioni di clienti, pienamente soddisfatti.