Sono passati sei anni dalla presentazione ufficiale di Windows Phone, in occasione del Mobile World Congress 2010 di Barcellona. Si trattava di una piattaforma acerba ma originale, in grado di distinguersi da iOS e Android, padroni assoluti del mercato. Oggi il gap tra le tre principali piattaforme è stato quasi del tutto colmato, ma i prodotti della casa di Redmond stentano ancora a decollare. A confermare l’andamento negativo sono i risultati fiscali relativi al secondo trimestre del 2016. I dati evidenziano un calo delle vendite di terminali Windows Phone del 57 percento nel corso dell’ultimo trimestre.
Microsoft Lumia 950 XL, attuale top di gamma
Il duo Microsoft/Nokia ha venduto complessivamente 110 milioni di dispositivi Windows Phone. Briciole se paragonati ai 4,5 miliardi di terminali iOS e Android venduti nel corso dello stesso trimestre. La scarsa affluenza di nuovi dispositivi e il netto divario che attualmente separa il Windows Store da App Store (Apple) e Play Store (Google), sono senza dubbio le principali cause del tracollo Microsoft. I risultati poco convincenti, che lasciano poco spazio ad una ripresa imminente, potrebbero costringere il colosso di Redmond ad abbandonare un mercato piuttosto agguerrito, in cui Apple e Google non perdono un colpo.