Le nuove versioni d’anteprima di Windows 11, messe a disposizione degli Insider, consentono di dare uno sguardo in anticipo su quelle che saranno le prossime novità in arrivo per la piattaforma. La distribuzione avviata oggi interessa le build 22622.450 e 22621.450 all’interno del Beta Channel. Vediamo cosa le differenzia e quali sono le caratteristiche implementate da Microsoft, anticipando che una riguarda la protezione dai ransomware e da altri attacchi avanzati.
Le nuove Insider Preview Build di Windows 11
Questa particolare tipologia di minaccia informatica è senza alcun dubbio quella più temibile del momento. Lo sa bene il gruppo di Redmond, che ha lavorato al fine di rendere Defender for Endpoint più efficace nel riconoscerla e intercettarla in modo tempestivo all’interno del contesto professionale. È infatti nell’ambito delle reti aziendali che si manifestano con frequenza sempre maggiore le tante forme di codice maligno ascrivibili a questa categoria, talvolta interrompendo i processi, provocando perdite ingenti e forzando le vittime al pagamento di un riscatto per rientrare in possesso dei dati. Microsoft non ha rilasciato dettagli a proposito dell’approccio impiegato, dunque al momento non è possibile saperne di più.
Come si legge sulle pagine del blog ufficiale, non si tratta dell’unica novità introdotta dalle build. Altre riguardano la compressione dei file trasmessi attraverso il protocollo Server Message Block e la gestione dello storage nelle reti WAN poco performanti. Al changelog si aggiungono poi le correzioni di bug per l’anomala visualizzazione della modalità tablet su dispositivi privi di schermo touch, per l’incorretta comparsa di riquadri bianchi nella Task View e per il blocco improvviso del browser Edge durante l’utilizzo della IE Mode. Trattandosi di versioni d’anteprima, non sono prive di problemi. Il consiglio è dunque quello di evitarne l’installazione su PC che devono garantire un funzionamento impeccabile.
In apertura sono state citate due Preview Build (22622.450, 22621.45) per Windows 11 e non una soltanto come avviene nella maggior parte dei casi. Il motivo è presto spiegato: entrambe includono i cambiamenti appena descritti, ma solo la prima li rende disponibili, mentre nella seconda risultano disabilitati.