L’aggiornamento invernale (detto anche di novembre) di Windows 10 (build 10586 th2), di cui abbiamo parlato poco tempo fa, non è ancora arrivato su tutti i computer e pare che sia anche stato "tolto" dall'apposito tool di Microsoft chiamato Media Creation Tool. Le ragioni secondo cui il tanto atteso update sarebbe stato ritirato sembrano ricollegarsi a dei problemi che Microsoft starebbe verificando e che non vuole vengano diffusi a macchia d'olio sui dispositivi dei propri utenti.
Windows 10
In effetti, sebbene l'aggiornamento sia già stato distribuito a molti utenti attraverso Windows Update, ve ne sono altri che ancora non lo vedono. Tra questi chi ha utilizzato il Media Creation Tool che, contenendo l'update, permetteva di aggiornare il proprio sistema senza passare da Windows Update. La segnalazione che Threshold 2 fosse stato rimosso dall'MCT ha però allarmato gli addetti ai lavori.
Microsoft naturalmente ha provveduto a smentire le insinuazioni sul primo importante aggiornamento di Windows 10 dicendo che la politica di distribuzione avviene a scaglioni, nel rispetto del modus operandi solito dell'azienda, e che Threshold 2 non è stato affatto rimosso dall'MCT. Riguardo l'aggiornamento a scaglioni, è indubbio che il ritardo che stanno registrando molti utenti non sia affatto nel modus operandi dell'azienda, che al massimo entro una settimana avrebbe dovuto coprire tutti i computer; riguardo l'MCT, in effetti la nuova build è ancora presente nelle ISO quindi, sempre che non sia stata una risoluzione dell'ultim'ora, pare che su questo aspetto non vi sia alcun allarme.
Staremo a vedere nei prossimi giorni. Nel frattempo possiamo dirvi che chi ha installato l'ultimo aggiornamento non ha riscontrato alcun problema. Al contrario, pare che il sistema sia più veloce e scattante grazie anche ad una migliore gestione della RAM.