Si sono susseguiti ieri, a distanza di poche ore
l’uno dall’altro, i comunicati di Wind, Tim e Omnitel, sulla presentazione dei
servizi di telefonia mobile basati sulla tecnologia GPRS (General Packet Radio
Service), il nuovo sistema di trasmissione dati ‘a pacchetto’ che rappresenta
un fondamentale passo intermedio nell’evoluzione dalla seconda generazione di
telefonia mobile (GSM) alla terza (UMTS).
Il servizio GPRS consente la trasmissione dei dati
ad una velocità almeno tre volte superiore a quella attualmente disponibile
con il GSM. Il tipo di connessione è ‘always on’ con tempi di interrogazione
estremamente ridotti che rendono i nuovi terminali particolarmente adatti al
trasferimento dati. Ciò consentirà, per esempio, una tariffazione basata non
solo sul tempo di collegamento, ma anche sul volume dei dati scambiati.
La ‘prova sul campo’ di ieri di Wind ha
consentito di valutare l’efficienza dei terminali e della rete GPRS del gestore,
che si appresta a lanciare una prima scelta di servizi basati sui nuovi cellulari
di seconda generazione a partire dalla fine di quest’anno.
Il direttore dell’area Sviluppo, Emilio Frezza,
ha illustrato le caratteristiche del nuovo servizio e i tecnici della rete Wind
coordinati da Maria Domenica Calvani, responsabile sviluppo Rete Sistemi di
Commutazione e Servizi, hanno mostrato alcune applicazioni: impiego di un cellulare
GPRS come terminale di accesso per la rete Intranet di Wind e Internet con uso
dei programmi di posta elettronica e trasferimento di files via FTP. È stata
inoltre verificata la funzionalità dello streaming audio con files musicali.
Anche Tim ha annunciato ieri l’avvio del
servizio GPRS, che è stato messo a disposizione di un gruppo selezionato
di clienti. Varie sperimentazioni sono state gia’ effettuate da Tim nei mesi
scorsi con i propri partner tecnologici (Ericsson e Siemens), mentre già
da alcuni mesi un gruppo Tim selezionato sta testando con successo le applicazioni
GPRS all’interno dell’azienda.
I servizi che Tim ha annunciato di voler lanciare
riguarderanno la gestione della posta elettronica e dei servizi collegati a
Internet, l’informatica applicata ai trasporti, gli uffici mobili, i sistemi
elettronici di pagamento a distanza, il monitoraggio ambientale, i servizi di
telemedicina e il commercio elettronico attraverso i telefoni cellulari.
Per quanto riguarda Omnitel, il servizio
GPRS per le aziende clienti del gestore, sarà reso disponibile in via sperimentale
nelle principali città dove la nuova tecnologia è stata già implementata. Per
provare di persona la nuova tecnologia sarà sufficiente una visita allo
stand di Omnitel a Smau2000 (a Milano il 19
e il 23 ottobre prossimo), si potrà vedere come e in che tempi avviene una trasmissione
dati tra due cellulari via GPRS, assistere all’invio di una fotografia via wireless
tra pc usando un cellulare e viceversa, navigare più velocemente in Internet
con un WAP, accedere a database remoti, fare giochi interattivi con grafica
evoluta.
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‘Nella convinzione che il servizio GPRS possa rappresentare una forte leva competitiva per le imprese italiane – ha sottolineato Paolo Galli, direttore generale di Omnitel – abbiamo scelto di proporre subito a questo segmento di mercato la possibilità di testare con noi la nova tecnologia. Saranno infatti le aziende, prima che il mercato consumer, a fare uso delle nuove possibilità di trasmissione dati e di connessione remota da cellulare’. Molte delle sperimentazioni dei gestori italiani si basano sui terminali Timeport 260 di Motorola, il primo telefono cellulare commerciale a tecnologia GPRS lanciato sul mercato europeo. Si tratta di modello triband e WAP ad alte prestazioni, dotato anche di software per sincronizzare i dati memorizzati sul cellulare con il proprio personal computer. |
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