A un anno esatto dal suo approdo sul mercato Wind,
terzo operatore di telecomunicazioni controllato dal gruppo Enel, fa un suo
primo bilancio ricco di 2,8 milioni di clienti, annuncia un piano di investimenti
‘accelerati’ in infrastrutture e lancia le nuove tariffe ‘Wind Light’, con sconti
drastici del 50 e 25% su Internet, telefono fisso e mobile dopo il terzo o quarto
minuto di conversazione.
‘Siamo qui per fare gli auguri per il primo compleanno
di Wind – ha esordito Franco Tatò, amministratore delegato di Enel nel
corso di una conferenza stampa per illustrare le prospettive dell’azienda -.
Per avere risultati eccellenti bisogna avere idee eccellenti e lavorare molto.
Ritengo che tutto questo sia stato fatto’. Così gli obiettivi parlano
per fine 2000 di 6 milioni di clienti (di cui 1 per Internet) e 2.500 miliardi
di ricavi, dagli attuali 640.
Un traguardo che ha bisogno di un forte impegno
negli investimenti. ‘Enel non è un trader di telecomunicazioni” ha tenuto
a sottolineare Tatò. E così lo stesso Tatò ha annunciato
‘un accordo tra Wind ed Enel perchè quest’ultima anticipi gli investimenti
per la realizzazione della cablatura delle città italiane’, con particolare
attenzione per il Sud.
‘Per fine 2001 – ha aggiunto l’amministratore delegato
Wind, Tommaso Pompei – verranno realizzati tra 3 e 4 mila km di cablatura nelle
principali città italiane. Attualmente possiamo contare su anelli in
fibra ottica per 1.000-1.500 km’. L’obiettivo è di portare le reti in
fibra ottica già attualmente attivate in 6 metropoli (Milano, Torino,
Genova, Bologna, Roma, Firenze, Napoli) a 20 in tutto.
Pompei ha dichiarato inoltre che la società
potrebbe raggiungere il punto di pareggio in anticipo rispetto alla scadenza
prefissata per la fine del 2001 o inizio del 2002.