Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e cassa depositi e prestiti, e Wind Tre realizzeranno progetti sperimentali sulla tecnologia 5G nelle città di Prato e L’Aquila. L'obiettivo delle due società – che lo scorso settembre si sono aggiudicate il bando pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico – è "costruire una 'città 5G' in cui famiglie e imprese possano beneficiare di servizi innovativi che interessano ambiti come la salute, la mobilità, la sicurezza, la prevenzione e la gestione delle emergenze".
Wind 5G a Prato e L'Aquila
Sperimentare le reti 5G è importante perché esse non sono solo un'evoluzione delle attuali reti a banda larga, ma una tecnologia del tutto nuova che, una volta diffusa su larga scala, permetterà di connettere oggetti e servizi e dar vita alle cosiddette "smart cities". La sperimentazione precommerciale 5G a Prato e L'Aquila durerà fino al 31 dicembre 2021 e coinvolgerà università (Firenze, Polo di Prato, L'Aquila, Genova e Bologna), centri di ricerca (tra cui la Fondazione Bruno Kessler e Nextworks) e aziende, come e-Distribuzione di Enel, ZTE ed Estra.
A Prato saranno implementati servizi nel settore della smart industry 4.0: Enel sfrutterà il 5G per la gestione e il controllo dell'energia distribuita, dell'efficienza energetica, dei sistemi di diagnostica delle macchine e della gestione del personale; E-distribuzione aggiornerà una sottostazione primaria e almeno 5 sottostazioni secondarie nell'area di Prato, con dispositivi di controllo remoto avanzato basati su tecnologia di rete 5G per implementare funzionalità di "self healing realtime"; Estra, infine, implementerà dei sensori IoT in ottica smart city, specificamente per monitorare le utenze e realizzare un sistema di videosorveglianza in grado di riconoscere i volti e le targhe di chi abbandona i rifiuti per strada.
La sperimentazione del 5G a Prato verrà applicata anche per la valorizzazione dei beni culturali, realizzando programmi che sfruttano la realtà virtuale e la realtà aumentata, e per progetti di E-Health (sistemi di telemedicina e monitoraggio remoto di pazienti). A L'Aquila, invece, sarà implementato un sistema di rilevazione e monitoraggio strutturale di edifici e infrastrutture, e Wind Tre si occuperà anche di agricoltura 2.0, implementando soluzioni innovative di agricoltura di precisione e tracciabilità della filiera, che realizzerà grazie a tecnologie di Blockchain, sistemi di certificazione e l'utilizzo di droni.