Wind ha chiuso il 2009 in ulteriore crescita rispetto al 2008, nonostante il rallentamento economico riscontrato nell’anno e la sfavorevole evoluzione dello scenario regolamentare. I ricavi consolidati totali di Wind hanno raggiunto 5.726 milioni di euro, con una crescita del 4,7% rispetto al 2008, trainati dalla crescita dei ricavi da servizi di telecomunicazioni, aumentati del 5,2% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 5.450 milioni di euro.
I ricavi da servizi di telefonia mobile nell’anno presentano un incremento del 2,9% e raggiungono i 3.663 milioni di euro, trainati principalmente dalla forte crescita dei ricavi Internet mobile e dall’incremento dei ricavi voce. I ricavi per servizi di telefonia fissa e Internet si attestano a 1.788 milioni di euro, in crescita del 10,1% rispetto al 2008, risultato che include l’impatto derivante dall’acquisizione di M-link.
L’EBITDA nel 2009 si attesta a 2.064 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto al 2008, nonostante la minore incidenza di proventi non ricorrenti rispetto allo scorso anno. Il risultato operativo (EBIT) presenta una crescita del 18,3% rispetto allo scorso anno, attestandosi a 1.139 milioni di euro, rispetto a 963 milioni di euro registrati nel 2008.
L’utile netto di gruppo si attesta a 308 milioni di euro, in diminuzione rispetto all’utile di 385 milioni di euro dell’anno precedente. In particolare, al 31 dicembre 2009, Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 8.541 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6.070 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.
Gli investimenti effettuati da Wind nel corso dell’anno sono pari a 915 milioni di euro, in crescita del 15,0% rispetto al 2008, impiegati principalmente nell’allargamento e nel potenziamento della copertura HSDPA per l’Internet mobile e nel miglioramento ed ulteriore ampliamento delle infrastrutture di accesso di telefonia fissa diretta (ULL). Questo valore include anche l’acquisto di ulteriori 5MHz di spettro per circa 89 milioni di euro.
Telefonia mobile
Nel 2009 Wind ha incrementato ulteriormente la propria base clienti, che raggiunge 18,4 milioni al 31 dicembre 2009, in crescita del 9,0% rispetto all’anno precedente, con oltre 1,5 milioni di acquisizioni nette di clienti, 500 mila dei quali acquisiti nel solo ultimo trimestre dell’anno, grazie al successo ottenuto dalla campagna natalizia. Tale risultato ha reso Wind leader di mercato nelle acquisizioni di nuovi clienti.
Il forte incremento della base clienti, insieme a un’efficace strategia basata sul concetto di “community”, hanno contribuito alla crescita del 10,4% registrata per il traffico voce, risultato dovuto all’incremento su entrambe le direttrici di traffico uscente ed entrante e alla notevole crescita del numero di SMS scambiati nel corso dell’anno (+55,3% rispetto al 2008), che ammontano a 24,3 miliardi.
Wind ha accelerato lo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA, ora disponibile con velocità fino a 7,2 Mbps su tutta la rete UMTS di Wind, con tariffe basate sul tempo di connessione, che hanno portato ad un incremento del 67,4% dei ricavi derivanti da questo servizio nel 2009.
Telefonia fissa ed Internet
Nel corso del 2009, Infostrada ha continuato ad ottenere risultati importanti, sia in termini di ricavi, sia in termini di quota di mercato. I clienti voce direttamente connessi alla rete di Infostrada superano i 2 milioni, in crescita del 16,2% rispetto al 31 dicembre 2008.
Infostrada ha registrato nel corso del 2009 un ulteriore crescita della propria base clienti Internet a banda larga, che raggiunge 1,64 milioni di clienti, un incremento del 21,2% rispetto allo scorso anno, registrando 85 mila attivazioni nette nell’ultimo trimestre dell’anno.
Infostrada ha inoltre continuato a beneficiare del successo delle proprie offerte dual-play, con clienti che alla fine del 2009 ammontano a 1,33 milioni, in crescita del 29% rispetto alla fine del 2008, con 86 mila attivazioni nette nel quarto trimestre del 2009.
Nel 2009, il traffico voce totale ha superato i 18,9 miliardi di minuti, in crescita del 8,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, grazie all’incremento su entrambe le direttrici uscente ed entrante, dovuto ad un mix di clienti prevalentemente in accesso diretto, che generano maggior traffico.