Cosa c’entra Wikipedia nel conflitto che si sta combattendo nell’Est Europa? La guerra tra Russia e Ucraina continua incessantemente dopo che il presidente russo Vladimir Putin, il 24 febbraio 2022, ha deciso di invadere quest’ultima. Una mossa che ha destato indignazione in tutto il mondo evidenziando così la brutalità di questo popolo che si sta macchiando di crimini violenti senza precedenti. Ma non è tutto.
Questo conflitto non si sta combattendo solo in territorio ucraino, ma anche in tutto il mondo tramite attacchi informatici e altro. Stavolta, a essere stata presa di mira dalla Russia è proprio Wikipedia. Non è un caso quindi che la Russia voglia lanciare una sua alternativa al Google Play Store, non solo per contrastare le sanzioni e i blocchi finora subiti, ma anche per veicolare i contenuti a lei più graditi.
Perciò, secondo i più, era solo questione di tempo prima che il Governo Russo decidesse di scagliarsi contro questa enciclopedia online. Difatti, il suo stile e la sua politica collaborativa, gratuita e a contenuto libero cozzano contro le idee politiche del Cremlino. Nondimeno, secondo il Regolatore Russo delle Comunicazioni, Wikipedia ospiterebbe “materiale con informazioni imprecise di interesse pubblico“. Addirittura queste, stando a quanto dichiarato dal Roskomnadzor, sarebbero “false“.
Per la Russia Wikipedia ospita informazioni false
Quindi, secondo quanto dichiarato il 5 aprile 2022 dal Regolatore Russo delle Comunicazioni Roskomnadzor, Wikipedia sarebbe colpevole di aver pubblicato sul suo sito informazioni fuorvianti in merito all’attuale guerra che la Russia sta conducendo contro l’Ucraina.
La Russia, infatti, non parla di guerra, ma di “operazione speciale” in Ucraina. Per un “regime totalitario” le parole hanno un peso importante e vanno dosate, calibrate e selezionate con cura. Ecco perché secondo il Roskomnadzor Wikipedia dovrebbe correggere ciò che, secondo la sentenza, risulta inopportuno e fuorviante.
Oltre al monito, la Russia ha minacciato Wikipedia di far seguire sanzioni pecuniarie qualora non dovesse cancellare le informazioni ritenute illegali. Non ubbidire al Roskomnadzor comporta una multa fino a 4 milioni di rubli che, tradotto, sarebbe pari a circa 48.120 dollari.