WhatsApp: traduzione AUTOMATICA delle chat, non solo sui Pixel

La traduzione automatica dei messaggi ricevuti su WhatsApp è sempre più vicina: l'operazione verrà effettuata interamente sul dispositivo.
WhatsApp: traduzione AUTOMATICA delle chat, non solo sui Pixel

WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento tramite il Google Play Beta Program, che consentirà agli utenti Android di installare la versione 2.24.15.12.

Analizzando con attenzione la nuova release, scopriamo che WhatsApp sta insistendo su una funzionalità per tradurre automaticamente i messaggi ricevuti in chat. Tale opzione, ovviamente, sarà disponibile con un prossimo update.

Traduzione dei messaggi su WhatsApp: come funziona

Gli screenshot condivisi di recente dal team di WABetaInfo non lasciano dubbi a riguardo e consentono di apprendere qualcosina in più circa la nuova funzione in arrivo su WhatsApp per Android:

WhatsApp: traduzione AUTOMATICA delle chat, non solo sui Pixel

Come si nota nell’immagine, WhatsApp darà modo agli utenti di decidere se tradurre in automatico i messaggi ricevuti all’interno di una specifica chat. Si tratta di una funzionalità ancora in fase di sviluppo, dunque ci sarà ancora molto da perfezionare per rendere l’esperienza di utilizzo completa e soddisfacente per tale scopo.

La scelta non sarà vincolante: gli utenti di WhatsApp potranno anche decidere di tradurre solamente alcuni messaggi, e non tutti quelli che si riceveranno in futuro nella medesima conversazione. All’inizio sarà necessario selezionare la lingua in cui si vuole che il testo venga tradotto e, di conseguenza, la prima volta bisognerà scaricare un pacchetto dedicato perché l’operazione possa essere completata con successo.

A traduzione avvenuta, comparirà una nuova etichetta all’interno della bolla di chat che aiuterà a distinguere i messaggi originali rispetto a quelli tradotti da WhatsApp. Va ricordato che le elaborazioni avverranno totalmente sul dispositivo, mantenendo attiva la crittografia end-to-end e preservando così la privacy, senza condividere nulla esternamente.

Per la lingua italiana bisognerà aspettare un po’: il supporto iniziale sarà limitato a lingue come inglese, arabo, spagnolo, portoghese (Brasile), russo e hindi. Altre lingue dovrebbero essere aggiunte man mano, con i successivi aggiornamenti. Inoltre, contrariamente a quanto precisato tempo fa, non si tratterà di un’esclusiva degli smartphone Google Pixel.

A nostro avviso, questa funzione di WhatsApp risulterà particolarmente utile soprattutto in ambito lavorativo, specie per coloro che si interfacciano spesso con persone abituate a parlare una lingua differente, facilitando la comunicazione.

Fonte: WABetaInfo

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