Negli ultimi due anni, WhatsApp ha implementato numerose e nuove funzionalità. Tra le più significative, vi è la possibilità di trasferire la cronologia delle chat tra dispositivi Android e iOS, nonché l’opzione per accedere allo stesso account WhatsApp su un massimo di quattro apparecchi contemporaneamente.
Attualmente, gli sviluppatori di WhatsApp stanno dedicando i loro sforzi all’ottimizzazione di un nuovo strumento che avrà sicura rilevanza fra gli utenti: la condivisione dello schermo nel corso di una videochiamata. Parliamo dunque di una possibilità che potrebbe tornare utile in moltissime circostanze.
Come condividere lo schermo su WhatsApp
Secondo un rapporto di WABetaInfo, quest’opzione è già disponibile tramite il Google Play Store per coloro che hanno installato l’ultima versione beta (2.23.11.19) di WhatsApp sul proprio dispositivo Android. Tale funzionalità agevola la condivisione di contenuti dal proprio smartphone durante una videochiamata, permettendo agli utenti di mostrare ciò che hanno sullo schermo ad altri partecipanti. Inoltre, può essere utile per ricevere assistenza da parte di altre persone durante l’utilizzo del telefono.
Durante una videochiamata potrete notare una nuova icona nella parte inferiore dello schermo. Una volta selezionata, apparirà un messaggio nel quale si richiede all’utente l’autorizzazione per la condivisione dello schermo del proprio dispositivo e fornisce l’avviso che l’intero contenuto risulterà visibile agli altri partecipanti. Ovviamente, la condivisione può essere interrotta in qualsiasi momento cluccando sul pulsante “Interrompi condivisione” durante la videochiamata di WhatsApp.
Come detto, per adesso quest’opzione sta iniziando ad essere disponibile solo sul circuito beta ma non è detto che tutti i beta tester possano beneficiarne fin da subito: nel giro dei prossimi giorni, tuttavia, la fase di roll-out dovrebbe essere completata. Ovviamente vi terremo informati su tutti i successivi sviluppi, in attesa che la condivisione dello schermo venga messa al servizio anche di coloro che hanno installato sul proprio dispositivo la versione ufficiale di WhatsApp.