WhatsApp ha appena attivato i pagamenti all’interno della sua app; dopo mesi di prove e prove, finalmente il servizio di messaggistica proprietario di Zuckerberg si arricchisce, almeno in Brasile, della preziosa feature.
WhatsApp: sicurezza e partnership importanti
Oggi in un comunicato, Facebook ha annunciato agli utenti in Brasile che sarebbero stati i primi a godere della possibilità di ricevere ed inviare denaro mediante l’app per la messaggistica online utilizzando facebook Pay, servizio di acquisti proprietario lanciato lo scorso anno.
WhatsApp afferma nel suo blog che il servizio di pagamenti è gratuito per i consumatori (zero spese di commissione), ma le aziende partnership pagano un’elaborazione del 3,99% per ricevere i pagamenti. Tale metodo funzionerà con un PIN a sei cifre o con l’impronta digitale.
Si utilizzerà collegando l’account WhatsApp alla carta di credito o debito Visa o MasterCard, con i partner locali iniziali come Banco do Brasil, Nubank e Sicredi. Anche Cielo, un player nel sistema della gestione dei pagamenti online, sta lavorando per completare le transizioni ed essere inserito nel sistema.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno; WhatsApp ha testato il sistema fra gli utenti in India per mesi (la versione di prova utilizzava un altro sistema UPI), così in molti hanno ipotizzato che l’area di debutto sarebbe stato proprio il territorio indiano.
Con il nuovo sistema di pagamento si sta pensando di costruire un nuovo flusso di entrate su larga scala, che non punti sulla monetizzazione dei suoi utenti attraverso gli annunci e i dati accumulati intorno a loro (il modello di business principale dietro Facebook e Instagram, per intenderci). Secondo quanto afferma la società:
I pagamenti su WhatsApp stanno iniziando a estendersi alle persone in tutto il Brasile a partire da oggi e non vediamo l’ora di portarli a tutti mentre andiamo avanti.
Gli oltre 10 milioni di piccole e micro imprese sono il battito del cuore delle comunità brasiliane. È diventata una seconda natura inviare uno zap a un’azienda per ottenere risposte alle domande. Ora oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti potranno anche inviare pagamenti per prodotti.
Sebbene WhatsApp abbia lavorato su tale feature per anni, comprendiamo che ci siano stati numerosi ritardi dovuti al modus operandi di Facebook; ora che il sistema si sta affiliando a FB Pay, sembra che tutto stia procedendo senza ulteriori intoppi.
Ad oggi non è chiaro se le aziende si apriranno ad altri metodi di pagamento o rimarranno chiusi con Facebook Pay; considerando che ci sono tantissimi sistemi ad oggi utilizzati, non sappiamo come risponderanno gli utenti nell’osservare – l’ennesimo – metodo per i pagamenti contactless e le micro-transizioni monetarie online. Staremo a vedere. Intanto, un portavoce di Facebook afferma:
Stiamo continuando a distribuire Facebook Pay su Facebook in più paesi al di fuori degli Stati Uniti per esperienze di pagamento esistenti, che variano in base al Paese e possono includere esperienze come acquisti in-game e raccolte fondi dove già disponibili. Come abbiamo detto in precedenza, il nostro obiettivo è portare Facebook Pay a più persone e luoghi nel tempo.