WhatsApp: non cascare nella pericolosa truffa dell'account verificato

In questi ultimi giorni si sta diffondendo su WhatsApp una nuova truffa che ha già compromesso numerosi account degli utenti su Facebook.
WhatsApp: non cascare nella pericolosa truffa dell'account verificato

La nuova truffa che sta colpendo gli utenti di WhatsApp e Facebook sfrutta un pericoloso schema di smishing, vale a dire un tipo di frode basata sull’invio di messaggi di testo che inducono le vittime a cliccare su link sospetti e inserire informazioni sensibili.

Questo particolare raggiro si presenta sotto forma di un finto messaggio da parte del servizio clienti di Meta, che avverte l’utente circa violazioni legate al proprio account di Facebook, con la minaccia di una sospensione imminente.

Come difendersi dalla nuova truffa su WhatsApp

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Cerchiamo intanto di comprendere i segnali distintivi di questa truffa. L’utente riceve su WhatsApp un messaggio personalizzato che fa riferimento ad esempi specifici di violazioni delle policy di Facebook ma che, nel concreto, non sussistono. I truffatori usano una falsa spunta di verifica per rendere la comunicazione più credibile. L’utente è spinto ad agire entro 12 ore, e si punta così a provocare uno stato di ansia per costringerlo a prendere decisioni affrettate. Lo scopo della truffa è quello di far cliccare su un link che porta ad una falsa pagina di login su Facebook, permettendo ai cyber criminali di ottenere le credenziali e accedere al profilo FB del malcapitato, mettendo così a rischio i suoi dati sensibili e violandone la privacy.

In molti ci sono già cascati ed hanno segnalato l’episodio alla Polizia Postale, sporgendo regolare denuncia. Per evitare che questo capiti anche a te, tieni conto dei seguenti consigli nel caso ricevessi un messaggio sospetto:

  • Verifica l’autenticità: Facebook non invia mai notifiche di violazione tramite WhatsApp, ma utilizza solo i suoi canali ufficiali (notifiche in-app, email o Messenger).
  • Attenzione alla spunta di verifica: il simbolo su WhatsApp appare sempre accanto al nome dell’account, non nell’immagine del profilo.
  • Non fidarti dei messaggi “urgenti”: qualsiasi messaggio che richiede un’azione rapida è da ritenersi sospetto, specialmente quando minaccia la chiusura di un account social.
  • Controlla i link: prima di cliccare su collegamenti a siti esterni, verifica attentamente il dominio per accertarti che sia quello ufficiale. Un link legittimo di Facebook userà sempre il dominio “facebook.com“.

Presta attenzione a questi segnali per non mettere a rischio il tuo account di Facebook e, qualora ricevessi un messaggio di questo tipo, segnala subito la truffa a WhatsApp e Meta.

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