La giornata di ieri è stata devastante per gli utenti possessori di un account WhatsApp; i servizi del noto gigante tecnologico Facebook sono andati in down per diverse ore a causa di motivi ancora sconosciuti. Bisogna ammettere però che, questo periodo, per le persone che usano l’app di messaggistica più famosa del mondo, non è un buon momento. In primo luogo perché le truffe sono all’ordine del giorno, in seconda istanza, il software spesso presenta grossi e pericolosi bug.
WhatsApp: come comportarvi con le truffe
Proprio ieri vi parlavamo della truffa del Green Pass (ne abbiamo scritto qui), mentre l’altro giorno vi abbiamo suggerito di star attenti alla truffa della Conad. Facciamo un attimo il punto.
Sappiate che, esistono milioni di altri modi con cui i cybercriminali cercano di rubare soldi e credenziali agli utenti ignari: attraverso la truffa delle PostePay o della foto profilo segnalata. Quello che possiamo dirvi noi è di stare attenti e di non cliccare mai alcun link malevolo o sospetto. Dubitate sempre e cancellate immediatamente i messaggi SPAM non appena vi arrivano. Vorremmo suggerirvi anche di prestare massima attenzione agli SMS, perché molte delle truffe sopracitate viaggiano anche per email o mediante altri metodi. Ergo:
- non cliccate mai i link;
- segnalate alle autorità competenti i tentativi di frode;
- cancellate messaggi, mail e WhatsApp sospetti di numeri che non conoscete;
- non fornite MAI i vostri dati personali, le informazioni di accesso alle app e via dicendo;
- non scrivete mai i vostri dati bancari.
Ricordate che nessuno vi regala niente, perciò no, non cascateci alle “promo” in cui vi regalano soldi o telefoni o console. Non di meno, WhatsApp non è a pagamento e mai lo diverrà.