WhatsApp: FINALMENTE il backup delle chat crittografato

Il colosso di Mark Zuckerberg sta testando la crittografia end-to-end per i backup delle chat di WhatsApp: ecco cosa cambierà per gli utenti.
WhatsApp: FINALMENTE il backup delle chat crittografato

WhatsApp inizia a implementare la crittografia end-to-end per i backup delle chat; di fatto, sarà un’implementazione lenta in modo che l’azienda possa garantire un’esperienza coerente.

WhatsApp: i backup delle chat saranno super sicuri

Ora è possibile crittografare la cronologia delle chat di WhatsApp sia su Android che su iOS, secondo quanto annunciato giovedì dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg. La società prevede di implementare lentamente la funzionalità per garantire che possa offrire un’esperienza coerente e affidabile a tutti gli utenti.

Tuttavia, una volta che si potrà accedere alla funzione, questa vi consentirà di proteggere i vostri backup prima che arrivino su iCloud o Google Drive. A quel punto, né WhatsApp né il vostro provider di servizi cloud potranno accedere ai file.

Attenzione, però.

Vale anche la pena ricordare che non sarete in grado di recuperare i vostri backup se perderete la chiave di crittografia a 64 cifre che protegge i registri di chat. Detto questo, è anche possibile proteggere i backup con una password, che potete recuperare in caso di smarrimento.

Sebbene WhatsApp abbia consentito agli utenti di scambiarsi messaggi in modo sicuro dal 2016, ha iniziato a testare i backup crittografati solo all’inizio di quest’anno. Con l’annuncio di oggi, la società ha affermato di aver compiuto il passo finale verso la fornitura di un’esperienza di messaggistica crittografata end-to-end completa.

Vale la pena sottolineare che la crittografia end-to-end non garantisce che la privacy sia completamente protetta. Secondo un rapporto di The Information pubblicato ad agosto, Facebook sta esaminando un’intelligenza artificiale in grado di analizzare i dati senza doverli decrittare in modo da poter pubblicare annunci basati su tali informazioni.

Il capo di WhatsApp ha negato il rapporto, ma è un promemoria che c’è di più nella privacy oltre alla semplice esistenza della crittografia end-to-end.

Fonte: Engadget

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