L’avevamo previsto: il prezzo da pagare per la gratuità di WhatsApp saranno i nostri dati. Come scoperto da Javier Santos, che ha pubblicato una schermata dell’app su Google+, sono stati scoperti riferimenti alla condivisione dei dati con Facebook, la casa madre del servizio di messaggistica.
Al momento, il tutto è piuttosto nascosto. Santos ha dovuto destreggiarsi nel terminale per poter scovare questi pezzetti di informazione. Sembra che per attivare tale opzione (facoltativa), Facebook chieda anche di accettare un nuovo contratto di utilizzo.
Condivisione dati WhatsApp
È probabile che tale condivisione dei dati sia pensata per rendere più precise e personalizzate le pubblicità che vengono distribuite sul social network, che rappresentano il principale profitto, soprattutto su mobile, di Facebook. Per il momento non possiamo fare altro che rimanere in attesa di informazioni più dettagliate.