WhatsApp sta per rendere le interazioni con l’intelligenza artificiale ancora più pratiche ed immediate. L’ultima versione beta per Android, la 2.25.1.27, porta con sé un nuovo widget in fase di sviluppo, che consentirà agli utenti di accedere a Meta AI direttamente dalla schermata home del telefono.
Di fatto, stiamo parlando di un pulsante aggiuntivo che, una volta attivato, andrà ad affiancarsi agli altri widget disponibili per WhatsApp.
Come funziona il nuovo widget di WhatsApp per Meta AI
Questa funzionalità, ora disponibile per un numero ristretto di utenti che già hanno accesso alle chat con intelligenza artificiale, sottolinea il lavoro di WhatsApp finalizzato a rendere le nuove tecnologie più accessibili e meno macchinose. Diamo uno sguardo allo screenshot pubblicato dai colleghi di WABetaInfo:
Il widget, una volta installato, offrirà un accesso diretto alla chat con Meta AI, eliminando la necessità di cercare l’interfaccia specifica all’interno dell’app. Immagina quindi di poter avviare una conversazione con l’assistente virtuale grazie ad un solo clic, senza dover aprire WhatsApp ed effettuare ulteriori passaggi. Questo non è l’unico vantaggio: il nuovo sistema prevede anche un’azione rapida per condividere immagini. In sostanza, si potrà scattare una foto ed inviarla immediatamente a Meta AI per richiederne eventuali modifiche, un’analisi o semplicemente per porre domande sul suo contenuto.
WhatsApp sta quindi puntando a migliorare l’esperienza utente, rendendo gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale più intuitivi e facilmente raggiungibili. Con questo aggiornamento, si cerca fin da subito di velocizzare operazioni come la modifica delle foto o la descrizione dei contenuti, eliminando gli step intermedi. Chi interagisce spesso con Meta AI troverà in questo widget un prezioso alleato per risparmiare tempo ed energie, trasformando l’interazione con l’intelligenza artificiale in una pratica quotidiana ancora più facile e naturale. Insomma, un piccolo passo che concretizza un grande miglioramento nella fruibilità degli strumenti AI forniti da WhatsApp.