Come spesso vi abbiamo detto, WhatsApp è una delle piattaforme preferite dai cybercriminali per diffondere i loro raggiri. Questo perché tra le app di messaggistica istantanea è la più diffusa al mondo e conta più di un miliardo e mezzo di utenti attivi. Proprio in questi giorni si è intensificata una truffa antica, ma ancora in voga. Stiamo parlando della trappola del numero sconosciuto con estorsione. Il rischio è proprio quello di essere ricattati dai criminali che hanno realizzato questo tranello. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come dobbiamo agire per prevenire questo pericolo.
WhatsApp e la truffa del numero sconosciuto con ricatto
Ad aver segnalato questa pericolosa truffa sono gli esperti di WABetaInfo che ne hanno descritto anche i particolari. In pratica, un utente riceve su WhatsApp un messaggio da un numero che non conosce. Con tono amichevole quest’ultimo cerca di fare amicizia con questa frase:
Scusa, chi sei? Ti ho trovato nella mia rubrica.
Solitamente chi scrive è sempre molto gentile perché vuole cercare di infondere fiducia nella potenziale vittima. Da qui comincia a chiedere informazioni più specifiche e personali come il nome, quale lavoro fa e quanti anni ha. Seguono poi una serie di complimenti anche a livello estetico, se il cybercriminale riesce ad accedere alla foto del profilo WhatsApp del povero malcapitato.
Molti si staranno chiedendo come questi criminali del web riescono a risalire ai nostri numeri di telefono. Molto semplicemente tramite le informazioni che sono disponibili su internet o dopo aver violato il dispositivo di qualcuno che ha il nostro numero di cellulare. Ma qual è lo scopo di questa corrispondenza su WhatsApp? Lo ha spiegato bene il noto leaker, WABetaInfo:
I truffatori proveranno ad accedere alle tue informazioni pubbliche su Facebook e Instagram, come la tua lista di amici e altri dettagli interessanti che potrebbero aiutarli a rubare i tuoi soldi. In effetti, la loro prossima mossa è ricattarti, dicendo che condivideranno alcune immagini riservate (immagini vere, se le condividi ingenuamente o immagini modificate usando Adobe Photoshop) con i tuoi amici e familiari se non invii loro denaro. Ma non smetteranno di ricattarti dopo aver ricevuto denaro, perché vogliono più soldi: non finiranno mai.
Come evitare ritorsioni e ricatti con foto modificate
Ovviamente, una delle cose indispensabili è non inviare mai proprie foto personali a chi non si conosce di persona. Non sappiamo mai chi si cela dietro quel contatto. Inoltre, è bene modificare le impostazioni di WhatsApp rendendo la nostra foto profilo disponibile solo ai nostri contatti selezionando “I miei contatti“.
Infine, meglio evitare di coltivare una conversazione con chi non conosciamo perché potrebbe non essere chi ci siamo immaginati durante tutta la corrispondenza. È bene sempre prestare sempre più che la massima attenzione, le truffe online possono essere dietro l’angolo.