Google sarebbe al lavoro per consentire agli sviluppatori Android di terze parti di creare le proprie tiles personalizzate per le loro app presenti su WearOS. Più di un anno fa, è stato rilasciato un aggiornamento molto significativo per la piattaforma che ha permesso di fare un balzo in avanti non indifferente all’esperienza di utilizzo di WearOS e tra le novità più importanti c’era proprio l’aggiunta delle cosiddette “Tiles”, una sorta di widget per le proprie app preferite. In un aggiornamento più recente, Wear OS ha acquisito la possibilità di inserire in contemporanea più dei cinque widget precedentemente indicati.
Wear OS si prepara ad introdurre il supporto per le tiles di terze parti
Tuttavia, nonostante il tempo trascorso, il limite maggiore è rappresentato ancora oggi, dalla disponibilità limitata delle tiles che infatti sono disponibili ufficialmente solo per le app WearOS integrate da Google come Google Fit ed il meteo. Per fortuna, nelle prossime settimane potrebbero esserci novità a riguardo. Secondo il nuovo codice pubblicato su Android Open Source, Google starebbe lavorando attivamente ad una “WearOS API” per consentire agli sviluppatori di WearOS di creare delle tiles personalizzate.
All’interno del codice stesso sono stati trovati diversi riferimenti ad “androidx”, il che suggerisce che la possibilità di creare le tiles anche per gli sviluppatori terzi arriverà come aggiornamento della Android Jetpack “Wear” Library. Effettuando un controllo approssimativo è stato notata una discreta somiglianza con l’API unofficial, che consente di aggirare le limitazioni attualmente imposte da Google.
Ciò che resta da vedere è quanto tempo impiegherà Google per lanciare questa nuova API. Considerando che è entrato nel processo di revisione solo poche settimane fa e sembrerebbe essere ancora sottoposta a modifiche, potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che gli sviluppatori di WearOS possano iniziare a creare tiles personalizzate.
La speranza è che questo passaggio rappresenti un segno propositivo e di continuo interesse da parte della casa di Mountain View verso WearOS e che i mesi futuri possano portare una ventata di novità anche per questa piattaforma.