Wear OS 3 di Google rappresenta il più grande avanzamento dell’esperienza utente sui dispositivi wearable sin dal 2016: merito di questo enorme passo in avanti è anche dovuto alla fruttuosa collaborazione che il colosso di Mountain View ha instaurato con Samsung e Fitbit. In queste ore un nuovo aggiornamento di Wear OS 3, disponibile in anteprima per gli sviluppatori, fornisce una chiara evidenza dei passi in avanti fatti dal team di sviluppo di Google per quanto riguarda la UI e non solo.
L’aggiornamento di Wear OS 3 svela grandi novità alla UI
Già Samsung Galaxy Watch4 e Galaxy Watch4 Classic, i primi smartwatch al mondo a montare Wear OS 3, avevano convinto per la stabilità e la maturità dell’OS, ma il nuovo update alla piattaforma dà una chiara idea della strada intrapresa da Google. Innanzitutto notiamo l’introduzione di nuove UI con tasti e gradienti anche più in linea con Android 12 – ricordiamo che Wear OS 3 è basato su Android 11 -, come si può notare nelle immagini sottostanti.
All’interno delle impostazioni, inoltre, l’azienda ha introdotto il pannello “Health Services" al cui interno è presente un’icona di Google Fit e la possibilità di aggiungere informazioni circa il sesso, l’età, l’altezza e il peso. Inoltre, il team di designer di Wear OS 3 ha lavorato per rendere più semplice e al passo coi tempi l’interfaccia relativa alla personalizzazione delle watchface: notiamo anche la presenza di una nuova organizzazione del testo nello spazio a disposizione.
Il cassettino per le app vede l’introduzione della sezione “Recent App" in cima alla UI per rendere più semplice l’apertura delle applicazioni più utilizzate, mentre più in basso compaiono tutte le app installate sullo smartwatch. Wear OS 3 deve ancora fare il salto su una vasta gamma di smartwatch, tra cui i nuovi Fossil Gen 6 e anche Mobvoi; di sicuro, però, le novità che abbiamo visto quest’oggi troveranno posto all’interno del tanto atteso Google Pixel Watch.