Il mese di ottobre non sarà solo foriero di sconti e promozioni, come la Festa delle Offerte Prime di Amazon. Infatti, proprio in questi giorni è tornata a mietere vittime la truffa telefonica per eccellenza: Wangiri. Si tratta dello squillo telefonico più temibile, in grado di svuotare il credito residuo di qualsiasi utente.
In questo caso i cybercriminali hanno creato una strategia molto efficace. Infatti, l’utente preso di mira riceve una chiamata da un numero con prefisso estero. Tuttavia, non si tratta di una vera e propria chiamata, ma appositamente di uno squillo, rendendo così impossibile al destinatario rispondere.
Entrando in gioco curiosità e preoccupazione, l’utente, interessato a capire chi lo ha contattato, richiamando il numero di telefono dal quale ha ricevuto lo squillo innesca la truffa telefonica Wangiri. Vediamo quali sono le conseguenze di questa minaccia se si cade nella trappola e come difendersi.
Wangiri: cosa succede se cadi nella trappola di questa truffa telefonica
Cosa succede se cadi nella trappola della truffa telefonica Wangiri? In pratica, richiamando il numero dal quale ti è arrivato lo squillo potresti attivare abbonamenti a sovrapprezzo o pagare tariffe a consumo per chiamate dai prezzi gonfiati. Insomma, in ogni caso il tuo credito residuo si azzera.
Una pratica decisamente violenta che mette in pericolo chiunque riceve una chiamata senza risposta da numeri di telefono con prefisso straniero. Vediamo cosa devi fare per difenderti da questa minaccia.
Cosa devi fare per difenderti
In caso di uno squillo telefonico da numerazione con prefisso straniero probabilmente sei di fronte alla truffa telefonica detta Wangiri. Cosa devi fare per non cadere in questa trappola? Ecco alcuni consigli utili che puoi già mettere in campo fin da subito:
- attiva il filtro anti-spam sul tuo smartphone, disponibile solo per dispositivi Android;
- attiva il blocco chiamate da numeri sconosciuti o privati;
- non richiamare mai numeri di telefono con prefisso straniero.