Le Virtual Private Network sono strumenti ormai largamente diffusi, sia in ottica privacy e anonimato sia per quanto concerne la sicurezza.
Affinché tali servizi siano in grado di proteggere realmente i suoi utenti dalle minacce del Web, essi devono avvalersi di complicati sistemi per proteggere i dati inviati e ricevuti attraverso la connessione.
Di fatto, per una VPN la crittografia è imprescindibile: ma a quale affidarsi per non correre rischi? La crittografia AES a 256 bit, abbinata ad altri protocolli (come avviene con CyberGhost) risulta la scelta più azzeccata.
Si tratta di una tecnologia moderna, considerata da esperti e addetti ai lavori come una delle migliori soluzioni in assoluto a livello di sicurezza digitale.
VPN e crittografia? Un’ottima coppia se abbinata ad altre soluzioni
La crittografia, va detto, da sola non fa miracoli.
La VPN CyberGhost, in tal senso, offre un servizio più completo. Si parla, per esempio, di split tunneling e kill switch, soluzioni in grado di rendere ancora più sicure le connessioni.
A tutto ciò va aggiunto il fatto che, la piattaforma che stiamo descrivendo, si concentra in tutto e per tutto al fine di preservare l’anonimato dei suoi clienti. Il tutto attraverso una politica no log che non prevede alcun tipo di registro delle attività online.
Non solo: a rendere interessante CyberGhost vi è anche il fatto che tale VPN consente di utilizzare, con un singolo account, 7 dispositivi contemporaneamente.
Tutto ciò è ancora più interessante in virtù dell’ampia compatibilità offerta. La VPN in questione infatti, offre soluzioni specifiche per:
- Windows
- Linux
- macOS
- Android
- iPhone
- Android TV
- Amazon Fire TV
- Apple TV
La presenza di un supporto, attivo 24 ore su 24, disponibile attraverso chat e posta elettronica, rappresenta un ulteriore plus da non sottovalutare.
Grazie allo sconto dell’83% sul piano biennale, oggi è possibile ottenere tutta la protezione e la privacy offerte da CyberGhost, per soli 2,03 euro al mese.