Apple ha confermato ieri che terrà il suo prossimo evento speciale lunedì 18 ottobre, all’interno del quale l’azienda dovrebbe presentare il suo ultimo chipset Apple Silicon di nuova generazione con i modelli MacBook Pro ridisegnati. In poche parole, i nuovi gadget faranno parte di una categoria premium, mentre gli attuali sono e resteranno l’opzione “entry-level” della line-up.
MacBook Pro con M1X sarà destinato ai professionisti
Tuttavia, contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, è improbabile che il nuovo MacBook Pro M1X sostituisca gli attuali modelli entry-level con il chip M1.
L’M1 è il primo chip con architettura ARM progettato specificamente per i Mac e alimenta Air, Pro da 13 pollici, Mac mini e iMac da 24 pollici.
Quando la compagnia ha annunciato M1 nel novembre 2020, l’azienda ha chiarito che, sebbene fosse più potente dei processori Intel, questo chip è focalizzato su laptop e desktop entry-level grazie al suo profilo a basso consumo energetico, motivo per cui ci sono ancora alcuni device con SoC Intel di fascia alta.
L’M1X invece, sarà la prima variante dell’M1 con una GPU a 16 core più potente. Di conseguenza, M1X dovrebbe offrire una grafica più veloce, rendendolo ideale per i professionisti dell’imaging e non solo.
Cosa dicono i rumor
Secondo alcune indiscrezioni, il nuovo MacBook Pro M1X sarà disponibile in due dimensioni: 14 pollici e 16 pollici. Dovrebbero ottenere un design di nuova generazione, una porta HDMI, lo slot per schede SD, la porta di ricarica MagSafe, webcam 1080p e un display Mini-LED.
Le voci suggeriscono anche che entrambi i modelli da 14 e 16″ saranno disponibili con le stesse configurazioni, con RAM che parte da 16 GB e storage da 512 GB. Ciò non sorprende poiché il chip M1 è sostanzialmente lo stesso tra tutti i modelli Mac (e iPad) basati su di esso, con pochissime lievi variazioni.
L’attuale gamma
Apple attualmente vende tre diverse versioni del laptop Pro. C’è la versione da 13 pollici con M1, la versione da 13 pollici con Intel e quella da 16 pollici con Intel i7.
Sebbene il Pro M1 sia più che in grado di eseguire attività pesanti, la compagnia di Tim Cook ha mantenuto modelli più costosi in listino per tutti coloro che hanno bisogno di fare cose che i Mac M1 non possono eseguire. Pensiamo al funzionamento di due o più display esterni e la possibilità di avere RAM fino a 32 GB e storage con SSD da 4 TB. I modelli M1 sono limitati a 16 GB di RAM e SSD da 2 TB.
La (probabile) ed ipotetica futura line-up
Considerando il chip più potente e le funzionalità come il display Mini-LED (che è considerevolmente più costoso di un normale pannello LCD), è probabile che il nuovo MacBook Pro M1X da 14 pollici sostituirà solo i modelli Intel più costosi.
Ma avrebbe senso per Apple mantenere due diversi modelli di MacBook Pro più piccoli (per non parlare del modello da 16 pollici)? In realtà si (secondo Apple) e la compagnia lo ha già fatto in passato.
Nel 2016, quando Tim Cook ha svelato il suddetto laptop premium, sono state presentate due diverse versioni dei modelli da 13 pollici: una con Touch Bar e una con i tasti funzione. Tuttavia, questa non era l’unica differenza tra loro: le iterazioni con tasti funzione avevano anche un hardware meno potente, ed è quello che pensiamo possa accadere con il rilascio del nuovo Pro M1X la prossima settimana.
Per riassumere, ecco come potrebbe essere la nuova line-up:
- MacBook Pro M1 da 13 pollici;
- MacBook Pro M1X da 14 pollici;
- MacBook Pro M1X da 16 pollici.
Ad oggi poi, non sappiamo con certezza se il chip Apple Silicon M1X sarà in grado di gestire due o più display esterni o RAM fino a 64 GB, e questi potrebbero essere motivi per mantenere il modello Intel da 16″ ancora in listino per un po’ di tempo.
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