VoiceMed One è l’applicazione sperimentale che consente l’identificazione delle malattie respiratorie sfruttando l’analisi vocale. Una possibilità alla portata di tutti, che quindi non richiede supporto umano per la diagnosi (ciò non esclude chiaramente un più opportuno parere medico in seguito).
Come nasce VoiceMed One
L’ideazione di tale strumento prende il via da Arianna Arienzo, CEO di VoiceMed e figlia di genitori pneumologi. Si è così giunti allo sviluppo di un algoritmo per identificare le malattie respiratorie dall’analisi vocale per mezzo dello smartphone:
“La nostra tecnologia vuole essere un metodo scalabile e rapido per gestire epidemie localizzate e garantire che le comunità di tutto il mondo siano protette e sicure, con il minimo sforzo e a costi ridotti.”
VoiceMed One può essere chiaramente utilizzata per lo screening del Covid con un livello di accuratezza pari a circa il 73,5%, secondo quanto dichiarato dagli esperti. Non si esclude quindi che, in seguito ad ulteriori test ed approfondimenti, si possa dar vita ad una meno invasiva (e soprattutto meno dispendiosa) alternativa rispetto ai più classici tamponi.
In sostanza, tramite VoiceMed One (accessibile da qualunque dispositivo fisso o mobile) si procede alla registrazione di un colpo di tosse: basteranno appena 2 minuti per ottenere un riscontro di positività o negatività al Covid-19. Ricordiamo infine che il costo medio di un test è pari a circa 1 euro.