Nuovo logo e nuovo slogan per il gruppo Vodafone: l’operatore rosso ha avviato la sua nuova strategia di posizionamento e rinnovamento del brand, il cui slogan è “The future is exciting. Ready?”. La prima parte della frase sarà tradotta nelle lingue locali dei 36 paesi in cui Vodafone è presente, mentre la parola "Ready?" resterà in inglese. Lo slogan In italiano è quindi: “Il futuro è straordinario. Ready?”.
Nuovo slogan
Vodafone
Questo è il primo rinnovamento del marchio Vodafone dal lancio di “Power to you”, avvenuto nel 2009. La nuova strategia di comunicazione evidenzia la fiducia dell'azienda nelle nuove tecnologie e nei servizi digitali, che contribuiranno sensibilmente alla trasformazione della società e al miglioramento della qualità della vita delle persone.
Il rinnovamento di Vodafone – che quest'anno festeggia i 33 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1984 – passa anche per un ritocco all’inconfondibile logo: lo “speech mark”, la "virgoletta" creata nel 1998, sarà adesso posizionato sempre centralmente e si passerà dall'attuale logo 3D ad un disegno bidimensionale. Vodafone ha sviluppato la sua nuova strategia di posizionamento insieme alle agenzie MEC, Santo, Brand Union e Kantar, ascoltando anche le opinioni di oltre 30.000 persone in 17 Paesi.
Dallo scorso 6 ottobre Vodafone ha inoltre avviato un'imponente campagna pubblicitaria a livello globale che punta moltissimo su uno spot TV di 60 secondi, prodotto dall’agenzia Ridley Scott Associates, che racconta come l’interazione umana rimanga una costante mentre le tecnologie evolvono nel tempo.
Vodafone, infine, ha commissionato un sondaggio a YouGov su circa 13.000 persone di 14 Paesi (inclusa l'Italia) per valutare come le persone percepiscono il futuro. Dalla ricerca è emerso che, indipendentemente dall’età, gli intervistati credono che nei prossimi 20 anni l’innovazione tecnologica avrà un impatto molto positivo sul futuro: i giovani tra i 18 e i 24 anni sono i più ottimisti (il 62% è convinto che gli standard di vita tra 20 anni saranno migliori rispetto ad oggi). Nel complesso gli intervistati di tutte le fasce di età credono che entro i prossimi 20 anni lo standard di vita loro e dei loro figli sarà migliore rispetto a quello odierno.