Vodafone Italia chiude il trimestre al 30 giugno 2008 con 29.996.000 clienti mobili (+5.9% rispetto al 30 giugno 2007, ma 15 mila clienti mobili in meno rispetto al 31 marzo 2008) e con 587 mila clienti di banda larga fissa, in crescita del 46,7% circa rispetto a giugno dello scorso anno. I ricavi da servizi sono pari a 2.082 milioni di euro, in crescita rispetto al giugno 2007 (+8%) grazie al contributo dato dall’acquisizione di Tele2. Su base organica i ricavi da servizi crescono dello 0.6% rispetto al trimestre chiuso il 30 giugno 2007.
Per quanto concerne i servizi voce mobile, le nuove tariffe, le offerte ed il focus sui clienti ad alto valore hanno continuato a stimolare l’incremento dei volumi totali di traffico che è stato del 13% (da 11,6 a 13,1 miliardi di minuti) rispetto al trimestre chiuso il 30 giugno 2007. Nonostante la crescita dei volumi, i ricavi del traffico voce si attestano a 1.414 milioni di euro, con un calo del 3,1% dovuto, in particolare, alla riduzione dei prezzi causata dalla forte competizione sul mercato ed al calo delle tariffe di terminazione.
Il calo dei ricavi voce è stato compensato dal buon andamento dei ricavi dati e messaggistica, in aumento del 14%, che hanno raggiunto un’incidenza sui ricavi da servizi del 21.8%. La crescita dei ricavi da messaggistica è stata del 4.4% rispetto al giugno 2007, grazie alle offerte commerciali che incentivano l’uso dei messaggi con volumi crescenti e a prezzi sempre più convenienti. I ricavi da servizi multimediali e da banda larga mobile hanno mostrato un incremento significativo, pari al 41.9%. Tale crescita testimonia il successo sul mercato della banda larga mobile ed è stata sostenuta anche dalla diffusione dei telefoni, delle Vodafone Internet Key e delle connect card UMTS/HSDPA che si attestano in totale a 8.107.000 unità registrate sulla rete, il 52,3% in più rispetto allo stesso trimestre 2007.
“I risultati del trimestre – ha commentato l’Amministratore Delegato Paolo Bertoluzzo – evidenziano come la crescita nella banda larga mobile e nei servizi di rete fissa abbiano bilanciato il calo dei ricavi nel mobile tradizionale, dovuto ad una forte competizione e alla situazione di mercato. In questo contesto Vodafone in Italia continua con impegno a investire nel Paese per lo sviluppo delle telecomunicazioni. La banda larga mobile è uno strumento sempre più apprezzato dal mercato, per connettersi a internet in mobilità e una soluzione efficiente per colmare il digital divide in aree non raggiunte dal cavo. Nella banda larga fissa abbiamo proseguito, con importanti investimenti, lo sviluppo della nostra rete di nuova generazione, che conta oltre 1.000 centrali in unbundling, e a giugno è stata lanciata la Vodafone Station. È importante – ha concluso Bertoluzzo – che le regole con le quali si ridisegnerà l’assetto delle tlc fisse del Paese garantiscano un mercato pienamente concorrenziale anche nella rete fissa ”.