Vodafone Italia chiude il trimestre al 30 giugno 2011 con ricavi da servizi pari a 2.060 milioni di euro, con una contrazione dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Condiziona la dinamica dei ricavi da servizi, la fragilità del mercato, la continua riduzione dei prezzi derivante dall’accesa competizione di mercato e l’impatto di interventi regolatori.
Continua la forte la crescita dei ricavi da banda larga mobile e servizi multimediali (+18,9%) e dei clienti abbonati privati e aziende (+11,2%).
I volumi totali di traffico voce sono pari a 15,2 (2) miliardi di minuti con una crescita pari a 5,8%, grazie al successo delle azioni commerciali dedicate a specifici segmenti di clientela, come le opzioni “1 Cent”, che hanno permesso un utilizzo sempre maggiore dei servizi. Le SIM mobili sono 30.213.000 (-0,5% rispetto a giugno 2010).
I ricavi dati e messaggistica sono aumentati dell’11,5%, attestandosi a 573 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi da servizi mobili che raggiunge il 31,4%, in crescita di 4 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre 2010.
I ricavi da banda larga mobile e servizi multimediali raggiungono i 247 milioni di euro, in crescita del 18,9%, spinti dai costanti investimenti sui servizi, sulla copertura e sulla qualità della rete, e dalla crescente diffusione degli smartphone sulla rete Vodafone che hanno raggiunto i 5,7 milioni, oltre che da iniziative commerciali di successo come il lancio dell’opzione integrata voce, messaggi e dati “Smart 100”.
I ricavi da rete fissa sono aumentati dell’11,3% raggiungendo quota 236 milioni di euro, sostenuti dalla forte crescita dei ricavi ADSL (+24,1% rispetto a giugno 2010). Il numero totale dei Clienti di rete fissa ha raggiunto 2.891.000 (3), di cui 1.736.000 Clienti ADSL, con un incremento del 25,7% rispetto a giugno 2010.
In questo contesto Vodafone Italia conferma la strategia di investimenti in qualità, innovazione e servizio ai Clienti, con particolare focus sullo sviluppo della larga banda e di internet, mantenendo il proprio contributo concreto alla diffusione dei servizi multimediali e alla riduzione del divario digitale sia geografico che sociale.