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Il quotidiano economico Financial Times afferma che il colosso britannico Vodafone avrebbe seri dubbi sull’opportunità di utilizzare il Nokia 6650 al momento del lancio della sua prima offerta UMTS in Europa.
I dubbi proverrebbero dall’effettivo funzionamento del telefono con i servizi avanzati di Vodafone e dalla possibilità, offerta dai costruttori orientali, di rivedere le linee di sviluppo di progetti 3G ex novo. Pare, infatti, che Sanyo e Samsung siano sul punto di stringere un accordo di esclusiva per i terminali UMTS di Vodafone, proprio come accaduto mesi fa in occasione del lancio di Vodafone Live! con Panasonic e Sharp.
L’esclusione di Nokia sarebbe dovuta anche al mancato supporto nel breve termine alle nuove specifiche dell’Open Mobile Alliance, tra le quali la presenza del DRM (Digital Right Management), che Vodafone vede come servizio essenziale per salvaguardare i propri servizi, dato che consentirebbe l’uso dei soli prodotti certificati dall’operatore inglese.