Vodafone – che si è aggiudicata la sperimentazione 5G per la città metropolitana di Milano da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – ha effettuato la prima connessione dati in 5G in Italia. Il test si è svolto nella città meneghina, utilizzando la banda di frequenze 3.7-3.8 GHz messe a disposizione dal Mise, ed è stato realizzato da Vodafone in collaborazione con Huawei tramite un’antenna situata all’interno del Vodafone Village.
Vodafone Village Milano
Per la connessione sono stati utilizzati prototipi di apparati di rete 5G conformi allo standard 3GPP, tra cui la tecnologia Massive MIMO, che permette di aumentare sia la capacità che la copertura, garantendo un segnale forte anche all'interno di luoghi chiusi. La Massive MIMO sfrutta centinaia o migliaia di antenne di servizio per concentrare la trasmissione in aree con spazio sempre minore, e ciò comporta un’ottimizzazione sia di produttività che di efficienza energetica.
Le reti Massive MIMO, inoltre, sfruttano la tecnologia beamforming, che utilizza lo spettro radio in modo mirato: se le attuali reti mobili condividono un unico pool di frequenze per tutti gli utenti nei dintorni – che finisce per limitare le prestazioni in aree altamente popolate – grazie alla tecnologia beamforming le frequenze sono gestite in modo più intelligente ed efficiente e, di conseguenza, la velocità e la latenza dei dati sono più uniformi in tutta la rete. Lo dimostra il fatto che, durante il test, si è riusciti a raggiungere velocità di download superiori a 2,7 Gigabit al secondo, con latenze di poco più di un millisecondo.