Nell’attesa che Vivo lanci il suo primo smartwatch, ecco apparire le immagini del presunto brevetto del dispositivo indossabile.
Vivo Watch: le foto del brevetto
Che Vivo sia in procinto di annunciare, in un tempo non troppo lontano, il suo primo smartwatch non è una novità. Nel 2019 l’azienda ha, infatti, dichiarato che sarebbe entrata presto nel segmento dei dispositivi indossabili altamente competitivi, con una serie di smartwatch di alto livello. E oggi, nell’attesa che l’annuncio ufficiale avvenga, il tweet postato da @_the_tech_guy ci offre qualche indizio e ci dà un’idea su come potrebbe apparire il device in questione.
Le foto sono state pubblicate su Twitter e, anche se non hanno un collegamento diretto con Vivo, si riferiscono presumibilmente al brevetto del suo primo smartwatch.
#vivo files design patent for their upcoming smart watch. pic.twitter.com/vYVwU5kj5Q
— _the_tech_guy (@_the_tech_guy) May 5, 2020
Osservando più da vicino le foto, possiamo dedurre che il Vivo Watch potrebbe essere dotato di un display rotondo con un tachimetro che perimetra la cornice. Inoltre, sul lato destro dell’orologio sono posizionati due pulsanti, mentre il sinistro è privo di tasti.
La sezione posteriore dello smartwatch presenta dei sensori (che dovrebbero servire al monitoraggio della frequenza cardiaca) e due pin di contatto, che dovrebbero servire come aggancio per la ricarica della batteria.
Dalle immagini sembra che lo smartwatch della società cinese presenterà cinturini a sgancio rapido e questo significa che Vivo potrebbe mettere a disposizione degli utenti dei cinturini sostituibili di differenti materiali, design e colori.
Da quello che possiamo vedere, non ci sono dubbi sulla volontà del marchio asiatico di proporre uno smartwatch quanto mai simile ad un orologio classico.
Sebbene il brevetto del presunto smartwatch di Vivo sia stato approvato in Cina, il marchio Vivo Watch è apparso su una serie di enti di certificazione, tra cui il sito Web dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale), suggerendo che il dispositivo sarà disponibile a livello globale.