Vivo ha appena confermato ufficialmente il chip di imaging personalizzato V1 è stato sviluppato in oltre 24 mesi, praticamente due anni.
Vivo V1: le caratteristiche
Il colosso cinese ha ufficialmente confermato il primo Imaging Chip V1, un SoC progettato e pensato per migliorare le prestazioni fotografiche dei futuri dispositivi mobili. L’azienda ha emesso un comunicato stampa ufficiale che purtroppo non disponeva di molti dettagli sulle caratteristiche tecniche del nuovo SoC ISP. Tuttavia, ora la società ha rivelato che lo sviluppo ha segnato una pietra miliare per la compagnia.
Vivo ha rivelato che il nuovo chip V1 ISP è il prodotto di 24 mesi di ricerche da parte di un team composto da oltre 300 persone. La compagnia spera di affrontare il nuovo sviluppo in quattro direzioni chiave: sistema di immagine, sistema operativo, design industriale e prestazioni. Non ha indicato lo stadio in cui si trova ad oggi il prodotto, ma considerando che è previsto per il debutto nella futura gamma di flagship X70, possiamo concludere che è sia già nella fase di produzione di massa.
Hu Baishan, vicepresidente esecutivo e COO di Vivo, ha anche suggerito che il chip V1 può soddisfare meglio le esigenze degli utenti “ottimizzando gli scenari delle applicazioni per smartphone come l’aspetto del mirino e la registrazione video“. In precedenza, il VP della compagnia ha confermato che tale processore sarà presente sulla serie in questione, che dovrebbe diventare ufficiale il prossimo 9 settembre.
Sebbene la serie X70 includa il modello standard, il Pro e il Pro+, si ipotizza che la variante più esclusiva sia l’unica che disporrà di questo ISP. Non di meno, questo terminale potrebbe godere anche di lenti in vetro originali realizzate da ZEISS.