Un nuovo brevetto firmato Vivo descrive in dettaglio un modulo fotografico sorprendente: non è solo espandibile, ma può anche accendersi da solo ed essere sganciato dallo smartphone per essere utilizzato in autonomia.
Cam che si accende da sola
Gli OEM immaginano dispositivi con moduli fotografici avanzati, motorizzati o rotanti. Vivo fa parte di questa categoria di produttori e ora sale alla ribalta per un concept ancora più sorprendente: il modulo oltre ad essere motorizzato è anche staccabile.
Il brevetto, depositato nel febbraio di quest’anno, è stato convalidato il 2 settembre dall’International Intellectual Property Office, tanto da essere pronto per l’uso commerciale.
In buona sostanza il sistema – composto da due sensori – è alloggiato in una cavità situata sul bordo superiore del telefono: quando il modulo emerge dal suo rifugio, è in grado di girarsi e agire come una fotocamera frontale. Inoltre, il sistema – che presenta anche un piccolo display – può anche essere staccato dalla sua base magnetica per essere utilizzato indipendentemente dallo smartphone.
Sebbene si tratti di un design decisamente versatile, sarà necessario attendere ulteriori test prima che Vivo lo inserisca in un dispositivo per il mercato.
Nell’attesa di scoprire nuove indiscrezioni, ricordiamo che ieri l’azienda cinese ha presentato il nuovo chip di imaging V1 pensato per l’elaborazione dei dati nei nuovi telefoni del marchio. Vivo ha affermato che il V1 elargirà elevata potenza di calcolo, basso consumo energetico e bassa latenza.