In queste ore è emerso un nuovo brevetto da parte di Vivo per uno smartphone di futura uscita con uno slider relativo al modulo fotografico. Ricordiamo che Vivo è stata la prima azienda a presentare al mondo uno smartphone con fotocamera selfie pop-up con il primo concept di Vivo Apex. Secondo 91mobiles, le immagini contenenti il design rivelano il meccanismo di scorrimento dello scanner facciale e delle fotocamere.
Vivo: le immagini hanno svelato il futuro Nex?
Stando a quanto si può osservare nel concept dello smartphone Vivo di prossima uscita, l’alloggiamento del dispositivo di scorrimento si solleva dal basso verso l’alto con un movimento verticale e mostra un sensore per la videocamera nascosto sul posteriore. Nella back cover invece, sono presenti altre tre telecamere. È interessante notare anche un piccolo foro visibile quando lo slider si solleva verso l’alto; verosimilmente dovrebbe trattarsi di una piccola torcia a LED.
Anteriormente invece troviamo gli altoparlanti ma non sembra esserci alcuna fotocamera per i selfie; il profilo del pannello anteriore invece, mostra un design pulito senza notch o gotch di alcun tipo. Ci si domanda dove possa nascondersi la camera anteriore, tuttavia potrebbe celarsi sotto al display.
Già in passato Vivo è stata leader nel settore della telefonia mobile con soluzioni diverse e creative rispetto ai competitor; la società cinese è stata la prima a dotare i propri smartphone dello scanner per le impronte digitali sotto al display e nell’adottare soluzioni pop-up per le selfiecamera. Considerato l’alto livello qualitativo dei prodotti del brand, così come l’originalità e l’innovazione tecnologica che ha sempre hanno contraddistinto la compagnia, c’è la possibilità che il device avente meccanismo di slider appena visto nel brevetto, altro non sia che l’erede del precedente Nex.
#vivo files patent for a new smartphone design having movable front camera module. pic.twitter.com/1FN8HXnP0b
— Nithin Prasad (@_the_tech_guy) May 1, 2020
Lo slider che cela sensori e fotocamere è una soluzione ripresa poi da altre aziende rivali; pensiamo a Xiaomi, così come Oppo, Honor o Lenovo; tuttavia l’idea del meccanismo a scorrimento non è mai riuscita a sfondare nel mercato, come invece è accaduto per il modulo pop-up, iconico e divertente, visto a bordo di diversi flagship lo scorso anno.