Sono tanti i brevetti che quotidianamente appaiono in rete a testimonianza di novità che stanno arrivare per il mercato, ma quello emerso in queste ore risulta essere davvero particolare. Questa volta, a sorprenderci è la nota azienda cinese Vivo che ha brevettato un design davvero unico per quanto riguarda uno smartphone. La particolarità riguarda la parte inferiore dello smartphone che sarebbe rotante. Questo tipo di design consentirebbe agli utenti di accedere a più funzioni come digitare con la tastiera o disegnare su di essa semplicemente ruotando la parte bassa del device.
Altri smartphone avevano una parte in grado di roteare, ma fino ad oggi questa funzione era stata dedicata alla fotocamera. In questo caso invece la fotocamera è fissa. Il motivo di ciò è complesso a comprendersi, ma dietro ogni brevetto c’è un progetto che solo il prodotto finale sarà in grado di andare ad espletare (se mai arriverà sul mercato).
Uno smartphone con display inferiore rotante
Vivo ha brevettato questo particolare progetto il 10 marzo presso la China Intellectual Property Administration (CNIPA). Il brevetto è stato concesso e pubblicato nella giornata del 17 luglio 2020 rivelando l’estetica del design in tutto il suo spessore.
Come è possibile vedere nelle immagini relative al brevetto, il modulo riesce a ruotare grazie all’aiuto di un motorino collegato al display. Il diagramma mostrerebbe un movimento del modulo in senso orario e non siamo sicuri che il sistema supporti il movimento in entrambe le direzioni.
Inoltre, non vi sono dettagli sulla possibilità che entrambi i lati del modulo rotante dispongano o meno di un display.
Sicuramente, da un lato, possiamo ammirare la presenza di una tastiera attiva nella parte posteriore mentre un’altra immagine rivela la possibilità di prendere appunti e digitare attraverso il tastierino a schermo ma anche disegnare. E’ interessante notare come nella parte inferiore sinistra del telefono sia stato implementato un pulsante circolare vicino al modulo rotante. Potrebbe trattarsi o di un tasto utile ad avviare l’assistente virtuale, oppure di un pulsante di scatto rapido per la fotocamera o sviluppato apposta per controllare il modulo rotante sottostante. Sul fondo troviamo una porta di tipo USB-C e delle griglie per gli altoparlanti.
In un momento in cui il mercato sta lanciando sempre più smartphone dotati di schermi pieghevoli, la soluzione proposta da Vivo potrebbe rivelarsi ancora più particolare ed allettante. Come teniamo a ribadire però, non tutti i brevetti sono destinati a diventare realtà, dunque sarà necessario attendere per capire se davvero un device simile entrerà nella fase finale della progettazione o se sarà destinato a rimanere un coraggioso render.