Vicini nel calcio lontani nei telefonini

I prossimi Mondiali di calcio si
terranno in Giappone e Corea del Sud tra pochissimi giorni. I due paesi sono
molto vicini tra loro, ma le differenze culturali ed ambientali sono moltissime.
Si può ben dire, quindi, che si giocheranno due mondiali, uno coreano, l’altro
nipponico.

La stessa cosa può dirsi della
situazione della comunicazione mobile nei due paesi. Sebbene Giappone e Corea
del Sud siano senza dubbio due tra i paesi più avanzati in questo settore, se
non addirittura i più avanzati, le differenze sono tali che non sarà possibile
in alcun modo per le persone che si recheranno in visita nei due paesi utilizzare
un solo standard digitale di comunicazione mobile. Non solo, infatti, i due
stati adottano sistemi diversi dal GSM, che occupa il 70% del mercato della
telefonia mobile, ma hanno anche standard diversi tra loro.

Gli operatori nipponici e coreani
hanno cercato in questi mesi un accordo per permettere almeno il roaming internazionale
in ambo i paesi con i medesimi terminali, alle migliaia di visitatori che si
recheranno ai Mondiali. L’occasione sarà perfetta per mostrare lo stato di avanzamento
tecnologico dei due paesi, con tutti i gestori pronti a lanciare nuovi eccitanti
servizi appositamente per l’esordio dei Mondiali.

Un enorme numero di persone utilizzerà
le reti mobili dei due paesi. Gli operatori coreani hanno subito lavorato alacremente
per offrire servizi di roaming. Oltre 50 accordi specifici sono stati firmati
con operatori GSM, il che permetterà a tutti i clienti di tali aziende di utilizzare
la propria SIM Card in alcuni terminali CDMA appositamente preparati dai gestori
coreani.

Il giro di affari è enorme, ma
ne resteranno fuori i gestori nipponici, che, adottando uno standard diverso,
non hanno la possibilità di far funzionare le SIM GSM neanche realizzando terminali
ad hoc. Grande attesa d’altronde c’è in Corea del Sud per la prevista invasione
cinese. Si calcola che oltre 100 mila visitatori arriveranno dalla vicina Cina
per assistere alle partite della loro nazionale e di questi moltissimi utilizzeranno
un telefonino.

Ironicamente non sarà possibile
utilizzare i medesimi servizi in Giappone ed in Corea del Sud, visto il mancato
accordo tra i gestori dei due stati. Il problema era principalmente nelle reti
2G nipponiche, inadeguate a gestire utenti GSM o CDMA ed i cui costi di aggiornamento
erano troppo alti, vista anche la spesa sostenuta dagli operatori nipponici
per le reti 3G, lanciate da Ntt DoCoMo e KDDI e rimandate di alcuni mesi per
il terzo operatore J-Phone.

Tra i nuovi servizi che verranno
lanciati in occasione dei Mondiali vi saranno certamente una serie di applicazioni
video, grazie alla nuova rete 3G ad alta velocità messa a punto dai gestori
coreani. I gol delle partite saranno spediti direttamente sui telefonini e potranno
essere visionati dagli utenti in possesso dei nuovi terminali compatibili. Ad
essere più attivi proprio per questo motivo sono proprio i gestori coreani,
che hanno già affilato le armi ed i nuovi network 3G paiono perfettamente pronti
per lanciare valanghe di servizi multimediali nelle mani dei fortunati utenti
locali e degli ancora più fortunati turisti.

D’altro canto lo stesso governo
sud coreano ha confermato che la Coppa del Mondo è un’occasione importantissima
per l’intera economia del paese, messa in crisi negli ultimi tempi dalla sfavorevole
congiuntura, ma che proprio per i Mondiali sfornerà la propria possanza nelle
sviluppatissime nuove tecnologie, in particolar modo quelle della comunicazione
mobile.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti