Entro la fine del 2003 ben il 70% degli europei possederà un cellulare. È quanto emerge da uno studio della società specializzata Forrester Research. Nel 2008 addirittura si giungerà alla quasi saturazione del mercato, con la fatidica soglia dell’80%, ritenuta difficilmente superabile nel breve termine.
La diffusione del Mobile Internet sarà, ad ogni modo, tumultuosa. Il 76% dei cellulari nel 2008 sarà dotato di browser per navigare in Rete e gli utenti mobili che utilizzeranno Internet dal telefonino saranno più di quelli che non lo utilizzeranno. La crescita sarà notevole soprattutto per il GPRS, la vera tecnologia alla base della prossima rivoluzione mobile. La penetrazione mobile è passata dal 53% del 2000 al 66% del 2002, fino all’attuale 70%. Molte delle sottoscrizioni mobili sono, però, doppie e triple SIM, sicché su 298 milioni di SIM ed abbonamenti circolanti, solo 259 sono di utenti unici. La crescita del GPRS nei suoi primi tre anni di vita è stata tumultuosa. Nel 2001 il 99% degli utenti mobili aveva un cellulare GSM, ma entro la fine del 2003 questa percentuale calerà al 72% ed arriverà al 54% nel 2004. I telefonini GPRS rappresenteranno il 70% del mercato nel 2008, mentre quelli GSM arriveranno solo al 9% nello stesso periodo.
Poco interesse, invece, per l’UMTS, che accoglierà solo lo 0,5% degli utenti mobili entro il 2003 ed il 21% nel 2008. I motivi di questa partenza rallentata saranno i bassi costi dei servizi GPRS, il miglioramento della rete stessa con la possibilità di attivare servizi multimediali sempre più avanzati e il maggior appeal dei cellulari GPRS rispetto a quelli UMTS.