Samsung ha annunciato il suo primo processore della gamma Exynos 5 Octa lo scorso gennaio affermando che la sua architettura big.LITTLE, sviluppata da ARM, garantiva le prestazioni di un quad-core senza andare ad incidere molto sulla batteria. Nei giorni scorsi, Samsung ha annunciato un nuovo processore della gamma Exynos 5 che continua a perseguire questi obiettivi offrendo prestazioni grafiche superiori.
Il nuovo 5420 della gamma Exynos 5 Octa integra due processori quad-core che lavorano alternativamente, in base alle risorse richieste. Il quattro core ARM Cortex-A15 da 1.8 GHz sono quelli più potenti ma anche quelli che richiedono una maggiore energia. Di conseguenza, l’architettura big.LITTLE favorisce l’attivazione dei quattro core Cortex-A7 da 1.3GHz che hanno una minore potenza ma sono comunque in grado di offrire ottime prestazioni in attività meno impegnative. Secondo Samsung, questa architettura è del 20 per cento più efficiente rispetto a quella precedente ed il 70 per cento più efficiente rispetto alla sola presenza di quattro core Cortex-A15.
Invece di usare i core ad alta potenza per le attività semplici, come ad esempio l’ascolto di musica, la configurazione big.LITTLE è in grado di eseguire lo stesso compito e risparmiare energia garantendo la riproduzione per un periodo di tempo superiore.
Samsung ha anche integrato nell'Exynos 5 Octa un nuovo processore grafico Mali-T628i di ARM, due volte più veloce rispetto alla SGX544 MP3 del precedente Exynos. La nuova GPU permetterà agli sviluppatori di realizzare giochi con animazioni 3D più dettagliate che i device saranno in grado di gestire coma maggiore facilità. Per gli amanti del fotoritocco, l’Exynos 5420 è anche dotato di Mobile Image Compression (MIC) che abbassa la potenza richiesta dal sistema per portare le foto dalla memoria al display per l'elaborazione.
Nel complesso, l’Exynos 5420 ha ottenuto un aumento della velocità di clock dei core Cortex-A15 ed A7, una memoria LPDDR3e con larghezza di banda di 14.9GB/s e capacità grafiche più elevate rispetto a quanto visto sull’Exynos 5410. Ora non resta che vederlo in azione su qualche nuovo device.